VERGIATE – I trentuno dipendenti di Emmezeta Moda a Vergiate, per la maggior parte donne con figli a carico, rischiano di essere licenziati. L’azienda infatti ha paventato la chiusura di cinque punti vendita, tra cui quello storico di Vergiate: oggi 22 marzo i dipendenti hanno scioperato per protestare: «Decisione presa senza motivazione e senza contromisure per salvaguardarci».
Sciopero dei dipendenti
Dopo il licenziamento di trenta lavoratori del comparto amministrativo della sede centrale di Conforama, lo scorso febbraio, insieme allo spostamento del personale di Emmezeta Moda da Vergiate a Milano, l’azienda ha paventato nell’ultimo incontro la «concreta possibilità della chiusura di cinque punti vendita di Emmezeta Moda, tra cui quello storico di Vergiate che da solo porta un quinto del fatturato» spiega Simona Menegale, operatore Cisl Fisascat. A rischio sono in totale 71 lavoratori, di cui 31 quelli nella sede di Vergiate, che già «hanno accettato gli ammortizzatori e si trovano da un anno sotto contratto di solidarietà: ora rischiano di essere licenziati definitivamente». L’azienda avrebbe deciso per la chiusura di cinque punti vendita non di proprietà: i costi di affitto dei negozi sarebbe così la motivazione per il licenziamento: «Se è questa la motivazione, noi abbiamo proposto diverse soluzioni alternative. Conforama possiede ad esempio, nella parte attigua al punto vendita, un edificio che era sede dell’ex calzaturificio: Emmezeta potrebbe spostarsi lì. O in alternativa, abbiamo proposto il passaggio interno dei dipendenti da Emmezeta Moda a Conforama». Un modo per non lasciare a casa 31 lavoratori – la maggior parte dei quali donne – ci sarebbe, secondo i sindacati: «Abbiamo chiesto un tavolo di incontro all’azienda, e nel frattempo abbiamo avuto anche il sostegno del sindaco di Vergiate Maurizio Leorato – conclude Menegale -. A me interessa tutelare i lavoratori. Speriamo a questo punto almeno in ulteriori ammortizzatori, ma vogliamo incontrare l’azienda per avviare una contrattazione».
