Bilancio straordinario per lo sport lombardo alle Olimpiadi di Tokyo: 7 medaglie d’oro

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Marco Riva, presidente del Coni Lombardia

MILANO – Nelle Olimpiadi da record per l’Italia, la Lombardia recita un ruolo da protagonista assoluta. Ben 7 medaglie d’oro sono finite al collo di atleti lombardi. Un record nel record. Il neo-presidente del Coni Lombardia Marco Riva gonfia il petto di fronte a questo risultato straordinario. Ricordiamo il nome degli eroi sportivi lombardi: Marcell Jacobs (Desenzano sul Garda, Brescia) doppietta nei 100 metri e nella staffetta 4×100, Filippo Tortu (Carate Brianza, Monza-Brianza) e Eseosa Desalu (Sabbioneta, Mantova) nella staffetta 4×100, Simone Consonni (Ponte San Pietro, Bergamo) nel ciclismo su pista e inseguimento a squadre, Valentina Rondini (Cremona) e Federica Cesarini (Bardello, Varese) nel canottaggio pesi leggeri. Un risultato eccezionale, ottenuto dalla nostra regione nella massima competizione sportiva. “Una enorme soddisfazione – il commento di Marco Riva, presidente regionale del Coni, 38enne di Galbiate (Como) – e la consapevolezza che la Lombardia dà e potrò dare ancora tantissimo allo sport italiano”. Nel futuro la sfida è doppia. Sul campo, Parigi 2024, per riuscire a fare ancora meglio. Dal punto di vista organizzativo, i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026.

Olimpiadi, abbracciati sotto un’unica bandiera

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