Contratto del gas cambiato con un trucco: indagano i carabinieri di Cassano

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CASSANO MAGNAGO – «Metano, può aprirmi? Ha letto la fattura del gas di questo mese? C’è una riduzione. Le lascio questo foglio. Mi può far vedere la fattura che ha ricevuto?». Giovane distinto, munito di tesserino di un’azienda che fornisce servizi di distribuzione di metano e acqua. Tutto in regola? Non proprio, tanto che del caso si stanno interessando anche i carabinieri della stazione di Cassano Magnago.

Mai mostrare i documenti

C’è un’ultima domanda, infatti, che non convince: «Mi può far vedere la fattura che ha ricevuto?». E’ accaduto a Cassano Magnago, come in altre parti della provincia di Varese. La presenza è stata segnalata ai carabinieri. Di qui l’avvertenza: al giovane promoter sarebbe bastato leggere il codice Pdr sulla bolletta (Punto di Ricezione) per poter cambiare il contratto all’ignaro utente. Che si sarebbe potuto trovare con un diverso gestore oppure con diverse tariffe mentre il broker si sarebbe intascato la provvigione. E’ già accaduto negli anni scorsi: la procura di Varese aveva messo nel mirino non dei truffatori, ma dei venditori senza scrupoli che prendevano di mira in particolare persone anziane cambiando i contratti a loro insaputa e, appunto, intascando la percentuale.

Il movimento consumatori a difesa

Il monito: mai mostrare documenti a rappresentanti di aziende che forniscono questo tipo di servizi. Piuttosto, se interessati, farsi dare un biglietto da visita o un contatto da chiamare successivamente una volta verificate tutte le credenziali. Nel caso qualcuno si fosse ritrovato in questa spiacevole situazione può contattare il Movimento Consumatori Varese per avere consigli su come uscire dal tranello.

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