VARESE – Coronavirus creato in laboratorio dai cinesi? Nei giorni scorsi la Lega ne ha chiesto conto all’esecutivo Conte dopo la diffusione di un vecchio servizio della Rai del 2015 che, appunto, parlava della mano dell’uomo nella creazione del virus. La comunità scientifica italiana risponde: virus naturale, nulla di artificiale. Vero? Falso? Matteo Bianchi, deputato varesino e segretario provinciale del Carroccio, ripropone la questione con un altro video Rai, questa volta del 17 febbraio ultimo scorso, che torna sull’argomento. Bianchi lo pubblica su Facebook facendolo precedere da alcune considerazioni. Eccole.
“Dopo l’oramai noto servizio del 2015 a Leonardo -trasmissione scientifica della RAI- gli stessi vanno sull’argomento del laboratorio di Wuhan con un video datato 17 febbraio 2020 (contestualizzando con nomi e cognomi di scienziati).
Ovviamente questa non è una fake news ma è una news, per cui è lecito chiedere dei chiarimenti.
La preoccupazione è determinata, inoltre, dal fatto che la RAI si è affrettata a prendere posizione sul servizio del 2015 (smentendo), ma risulta strano che ne avessero montato uno lo scorso mese di febbraio che sostiene il contrario. Cambiare idea è sintomo di intelligenza, ma fare capriole una volta al mese no.
Quindi, siccome questa vicenda si somma alle censure cinesi di inizio epidemia ed alle preoccupazioni di alcuni di essere ritenuti responsabili davanti al mondo (perché ci dovrà pur essere un responsabile in questa faccenda), è giusto che il Governo che ci rappresenta chieda chiarezza e trasparenza alla Cina, senza sudditanza alcuna.
Non farlo vuol dire essere conniventi con potenziali responsabilità (peggio ancora se per interessi di sorta).
Dare chiarimenti in Tv o su Fb non basta in una democrazia, soprattutto su una questione così importante che determinerà il futuro del mondo dopo la pandemia”.
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