ROBECCHETTO CON INDUNO – Crisi al Comune di Robecchetto con Induno. Questa mattina, martedì 2 aprile, tutti i consiglieri comunali di minoranza e quattro di maggioranza (fra i quali il vicesindaco, un assessore e un ex assessore) dei dodici eletti nel 2021 hanno rassegnato le loro dimissioni irrevocabili. Questo comporterà, dopo le opportune verifiche del prefetto di Milano, lo scioglimento del consiglio comunale e la nomina di un commissario prefettizio che amministri il Comune fino all’elezione di un nuovo consiglio e di un nuovo sindaco, carica detenuta da Giorgio Braga.
«Troppe angherie e nessun confronto»
Per i consiglieri di maggioranza – nello specifico Claudia Chiodini (assessore) , Sofia De Dionigi, Marta Langè (assessore fino al 27 marzo) e Alessandro Mollica (vicesindaco) – è stata «una scelta difficile e sofferta, rimandata a lungo per il senso di responsabilità civica verso la comunità. Una scelta molto meditata, ma resasi inevitabile perché Robecchetto con Induno è un paese di persone perbene che merita amministratori perbene. Le dinamiche di palazzo, le angherie e l’assoluta mancanza di confronto e trasparenza hanno frantumato il rapporto di fiducia degli amministratori di maggioranza, alcuni dei quali si sono trovati nella condizione di preferire la propria dignità alla loro poltrona».
Verso il commissariamento
In un comunicato congiunto diffuso oggi insieme ai consiglieri di minoranza della lista civica di centrodestra Rilanciamo Robecchetto e Malvaglio (Andrea Francesco Nobili, Antonio Seminara, Francesca Delle Stelle e Gabriele Marzorati) si legge: «Siamo consapevoli che ci attenderanno mesi di commissariamento ma, da persone serie e coscienti della situazione in cui versa questo mandato amministrativo e nell’ottica dell’unico e superiore interesse dei cittadini, è venuto naturale instaurare un rapporto diretto e di collaborazione tra i dimissionari. Siamo fiduciosi nel futuro che ci attende, non c’erano più le condizioni per la prosecuzione dell’attività amministrativa, sia come consiglieri di maggioranza sia come consiglieri di opposizione. Abbiamo quindi deciso di fare un passo avanti con coraggio e senza timore, per il bene di tutti e iniziare da subito a porre le basi per un ritrovato entusiasmo politico».
Il gruppo di minoranza, da parte sua, afferma di aver «condiviso gli ideali e sostenuto i quattro consiglieri di maggioranza dimissionari, anche per fermare definitivamente il malessere generale, da tempo diffuso. Tutti insieme – ribadisce Rilanciamo Robecchetto e Malvaglio – ci siamo trovati a condividere un’idea di sani princìpi e libertà di pensiero, per il bene e il futuro di tutti i nostri cittadini».
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