Progetto ‘Ricominciare’ dopo il Covid dell’Ordine dei Fatebenefratelli

covid fatebenefratelli cure ospitalità

La Provincia lombardo veneta dell’Ordine dei Fatebenefratelli scende in campo per aiutare chi ha contratto il Coronavirus offrendo dei consulti ambulatoriali per contrastare i danni fisici e psicologici di chi ha vissuto la malattia. Dal Covid si guarisce ma reiniziare, per molti, è difficile – sottolinea l’istituzione – perché Il virus lascia dietro di sé conseguenze fisiche e psicologiche in chi ha vissuto in prima persona la sofferenza, ma anche in chi ha subito la perdita di persone care e l’isolamento, la paura e l’incertezza, la crisi economica.  Per curare queste ferite nasce il progetto ‘Ricominciare’ che si basa sul carisma dell’ente e sull’ospitalità  e interviene su un fronte che non trova – viene osservato – ancora una risposta strutturata da parte del Servizio sanitario nazionale.

Anche attraverso una raccolta fondi aperta ai donatori privati sarà attivato nelle strutture lombarde dell’Ordine ospedaliero un poliambulatorio multidisciplinare che fornirà un’assistenza integrale: all’Ospedale Sacra Famiglia di Erba (Como) verranno eseguite visite di controllo e interventi diagnostici personalizzati per valutare gli eventuali esiti della malattia, mentre nelle strutture specializzate nella diagnosi e cura delle malattie della mente (Centro Sant’Ambrogio di Cernusco sul Naviglio nel Milanese, Centro Sacro Cuore di Gesù di San Colombano al Lambro nel Lodigiano e all’ Irccs San Giovanni di Dio di Brescia) saranno effettuati consulti psicologici, anche da remoto. Chi lo desidera potrà anche intraprendere un percorso di accompagnamento umano e spirituale offerto online dal team di professionisti del Servizio di Assistenza spirituale e religiosa Fatebenefratelli. Poiché queste prestazioni non sono coperte dal Ssn, chi vorrà sostenere il progetto potrà donare un percorso di cura a chi è nel bisogno direttamente sul sito (www.fatebenefratelli.it) o tramite bonifico.

Proprio grazie alla generosità dei donatori quest’anno l’Ospedale Sacra Famiglia, nei mesi più difficili, ha potuto fronteggiare la pandemia garantendo le migliori cure ad oltre 350 malati –  ricorda il Superiore provinciale fra Massimo Villa – e in questo momento di sofferenza globale noi possiamo fare la differenza, con azioni competenti e mirate alla loro guarigione fisica, mentale, spirituale, sociale, sostenendo la realizzazione della missione del nostro fondatore San Giovanni di Dio”.

“La nostra speranza sta nella persona umana, in quello che ha nel cuore – osserva Francesco Stellini, responsabile del dipartimento di comunicazione marketing e fundraising -. Crediamo nella possibilità per l’essere umano di  sormontare queste ‘tempesta’. Oggi più che mai vogliamo ripartire dallo sviluppo integrale dell’Uomo, affinché possa ritrovare assieme alla salute nuovi cammini di gioia, di sapienza, di comunione. L’Oggi vuole la scelta, la volontà e nuove forme di impegno. Noi stiamo già costruendo questo futuro, voi volete aiutarci?”.

L’Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratell è presente in 50 paesi dei 5 continenti, con circa 400 opere apostoliche. La Provincia Lombardo Veneta, essendo parte di questa grande comunità ospedaliera, realizza la propria vocazione religiosa dedicandosi al servizio della Chiesa prestando, senza scopo di lucro, attività sanitarie ed assistenziali in particolare nei confronti di malati e bisognosi. La mission è in primo luogo l’ospitalità realizzata attraverso interventi appropriati di prevenzione, promozione della salute, cura e riabilitazione, che garantiscano ad ogni persona la cura più adeguata al proprio bisogno di salute, in una logica di corretto ed economico uso delle risorse. L’attività assistenziale è fornita in quattro contesti regionali differenti (Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia), attraverso nove strutture sanitarie e socio-sanitarie accreditate con il Ssn per 2192 posti letto complessivi.

I Fatebenefratelli, sulle orme del loro fondatore San Giovanni di Dio, si impegnano a garantire un’assistenza  integrale, che pertanto consideri e abbracci tutte le dimensioni della persona umana: fisica, psichica, sociale e spirituale.

Angela Bruno

covid fatebenefratelli cure ospitalità – MALPENSA24