Cyberbullismo, polizia nelle scuole di Varese: «Denunciate senza paura»

Polizia nelle scuole

VARESENel corso dei primi mesi del 2022 il questore di Varese ha già emesso 3 provvedimenti di ammonimento per cyberbullismo e 2 ulteriori casi sono attualmente in trattazione. Ma non bisogna farsi ingannare dal numero ridotto, perché a fronte dei pochi casi emersi, chissà quante vittime non hanno avuto la forza di denunciare.

L’iniziativa

La polizia di Stato ha indetto un’iniziativa di sensibilizzazione in occasione della Giornata Internazionale sui Minori Scomparsi. La Squadra Volanti, insieme agli operatori specializzati nel contrasto del cyberbullismo e problematiche relative al disagio giovanile della Questura di Varese, hanno presenziato nella zona delle scuole, distribuendo dépliant informativi promossi dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, recanti informazioni e numeri utili da contattare in caso di necessità.

Coinvolgere le scuole

L’occasione è propizia per ricordate la rilevanza delle criticità che affrontano i giovani, problemi che talvolta sono erroneamente ritenuti insormontabili e che in casi estremi li conducono ad abbandonare la famiglia e i loro affetti. A tal proposito, nell’ottica di assicurare una maggior tutela dei minori, vi è la possibilità di richiedere la pubblicazione di foto e informazioni riguardanti casi di minori scomparsi sul sito web “it.globalmissingkids.orf”, gestito dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, previa acquisizione della necessaria autorizzazione da parte degli esercenti della responsabilità genitoriale.

Ai giovani in difficoltà l’invito è quello di rivolgersi sempre agli operatori della Polizia di Stato, pronti ad ascoltare e fornire supporto e protezione. I ragazzi vittime di cyberbullismo, anche se minorenni, possono richiedere al questore la misura dell’ammonimento per cyberbullismo, quando colpiti da condotte persecutorie ad opera di altri minori per mezzo dell’uso della rete, quali ad esempio social network, conversazioni via chat e giochi online.

Niente paura: bisogna denunciare

Nel corso dei primi mesi del 2022 il questore di Varese ha già emesso 3 provvedimenti di ammonimento per cyberbullismo e due ulteriori casi sono attualmente in trattazione. Spesso le vittime di cyberbullismo si isolano e provano timore: nessuna vergogna, dunque, ma in caso di pericolo è importante rivolgersi quanto prima alla Polizia di Stato, contattando il 112. È importante ricordare che è altresì disponibile l’App Youpol, che consente di segnalare alla Polizia di Stato casi di bullismo e cyberbullismo in forma del tutto anonima.