Varese, bando Villa Toeplitz deserto. Lega all’attacco: «Estate senza bar. Assurdo»

Barbara Bison e Stefano Angei consiglieri della Lega

VARESE – «Un altro capolavoro dell’amministrazione Galimberti: deserto il bando per Villa Toeplitz». La capogruppo della Lega Barbara Bison ed il vice capogruppo Stefano Angei commentano con una punta di ironia, ed anche con preoccupazione, la notizia del bando indetto dal comune di Varese per la gestione del bar e del campo da tennis di Villa Toeplitz.

Il bando andato deserto

«Come gruppo Lega – commentano i due leghisti – siamo davvero preoccupati per l’andamento che si registra in merito alla partecipazione, assente, ai bandi che vengono proposti da questa amministrazione. Ma non ci stupisce. Per Villa Toeplitz si è modulato un bando che richiedeva all’eventuale concessionario di sostenere talmente tante spese, solo per poter avviare l’attività, che il risultato ottenuto ci pare scontato. Il bando, infatti, prevedeva che l’aggiudicatario provvedesse a propria cura e spese sia agli interventi di adeguamento funzionale dei locali ad uso spogliatoio, servizi igienici e chiosco bar, sia a quelli  di adeguamento idrotermosanitario che elettrico del locale bar. Il che non è poco, soprattutto se si considera che la spesa di progettazione sarebbe rimasta a suo esclusivo carico e che avrebbe potuto scomputare dal canone di affitto dovuto solamente  34.000 euro di quanto speso per  gli interventi effettuati. Certamente più costosi. Quindi, andando a spanne, nemmeno la metà. Oltre, poi, a tutta una serie di altre condizioni. Un bando non certo improntato ad incentivare eventuali interessati, semmai il contrario».

Niente bar per l’estate

«Il risultato – prosegue Bison –  è che, visti i tempi tecnici per rimodulare il bando, pubblicarlo con ogni probabilità quest’estate chiunque si recherà nel meraviglioso parco di Villa Toeplitz non potrà nemmeno usufruire di un bar. Un bel successo, direi. Va bene pensare alle grandi opere, che possono dare un nuovo volto alla città ma, prima di tutto, un’amministrazione che ha davvero a cuore Varese e le sue indiscutibili potenzialità, dovrebbe lavorare per mantenere, curare e valorizzare ciò che già c’e, dando un servizio ai cittadini. Se no, è come avere una Ferrari senza motore: non si va da nessuna parte».

Qualcuno si faccia due domande

«Forse – commenta Angei – qualcuno in giunta dovrebbe iniziare a farsi due domande, e chiedersi se fare l’assessore rientri nelle sue corde oppure no, perché non è concepibile che vi sia una situazione di questo tipo legata ai nostri bellissimi parchi ed alle nostre attività. L’amministrazione ha fatto proprio il botto! Ma nel senso che ha fatto saltare il banco! Ricordiamoci, poi, – dicono i consiglieri del gruppo Lega – che i bandi comportano costi amministrativi, inutili se il bando va deserto. Ed il fatto che nessuno partecipi è la prova evidente di come l’Amministrazione sia scollegata dalla realtà».