Da Albizzate a Biella: una pietra per ricordare i caduti della Grande Guerra

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ALBIZZATE – Una pietra con inciso il numero dei caduti albizzatesi durante la Prima Guerra Mondiale verrà posizionata domani, 3 settembre, nell’area monumentale di Nuraghe Chervu. Una proposta, quella del Comune di Biella, che Albizzate non ha potuto rifiutare. Si tratta di un monumento inaugurato il 17 marzo dello scorso anno, in occasione delle manifestazioni celebrative previste per la riunificazione d’Italia, in un’area vicino al Torrente Cervo a Biella. L’area è dedicata alla Brigata Sassari e ai caduti Biellesi della Grande Guerra.

Albizzate non dimentica

La pietra di recupero – con inciso sopra il nome del Comune di Albizzate e il numero 18, che corrisponde al numero dei caduti – verrà portata da una delegazione guidata dal vicesindaco Eliana Brusa, insieme al capogruppo degli Alpini, Mauro Magistrali, e al presidente della Pro Loco, Emanuela Bettega. Un’occasione importante, per un paese che non vuole dimenticare. Come è già accaduto per il centenario della Grande Guerra, celebrato nel novembre del 2018.  Anche in quella circostanza era stata fatta una presentazione dei 18 caduti albizzatesi, raccontando i momenti più significativi della loro vita. Ma anche il luogo in cui hanno trovato la morte. Informazioni ricavate da uno studio di Marco Rabuffetti, con la stesura del libro “Albizzate storia di una comunità”.

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Il programma ufficiale delle commemorazioni

Questa proposta avanzata dal Comune di Biella era stata approvata in giunta comunale lo scorso febbraio. Poi l’emergenza Covid ha rallentato la consegna della pietra. Ma senza fermarla. L’iniziativa è stata anche accreditata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, in qualità di progetto rientrante nel “Programma Ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale”.

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