Da Fcto 45.000 euro per i rifugiati ucraini. «Quadro sociale preoccupante»

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LEGNANO – La guerra continua, la povertà aumenta, il Covid-19 sembra diventare endemico. È in questo quadro che continua a impegnarsi la Fondazione Comunitaria Ticino Olona, per contrastare nel migliore dei modi le conseguenze economiche e sociali delle emergenze in atto. L’ultima riunione del cda, secondo quanto comunicato ieri, lunedì 12 settembre, ha dato il via a nuovi progetti in aiuto dei rifugiati ucraini e ha fatto il punto sulle azioni da intraprendere.

«Il quadro economico-sociale alquanto preoccupante – sottolinea il presidente di Fcto, Salvatore Forte – spinge i consiglieri alla massima responsabilità nelle decisioni da prendere. Confidiamo che l’intera comunità capisca che è importante farsi carico delle difficoltà che ci assillano».

Eletto nuovo consigliere

Dopo più di un anno, il Consiglio è tornato a incontrarsi in presenza per votare a scrutinio segreto la nomina di un nuovo consigliere in sostituzione del dimissionario Alessandro Acito. È stato eletto all’unanimità Marco Bocca (nella foto in alto) di Robecco sul Naviglio, candidato dall’associazione La Quercia di Magenta in risposta al bando pubblico rivolto alle onlus del territorio, emanato dalla Fondazione lo scorso luglio sulla base dell’apposito regolamento.

Il nuovo consigliere ha una lunga esperienza nel mondo del volontariato e del sociale. Attualmente è presidente dell’Associazione Gerusco, realtà no profit attiva formalmente dal 2012 che opera nel comune di Robecco e organizza eventi dedicati ai giovani, relazionandosi con molte altre associazioni del territorio; è inoltre stato consigliere della Pro Loco dello stesso comune.

Aiuti a famiglie, disabili e bimbi

Il cda ha poi preso in esame i progetti presentati sui due bandi aperti per i rifugiati ucraini, il 2022/4, relativo all’intero territorio, e il 2022/5, relativo al territorio del Piano di Zona dell’Alto Milanese. Il primo bando ha visto l’approvazione dei progetti della Parrocchia Santi Cornelio e Cipriano di Cerro Maggiore (che ha ricevuto 10.000 euro per l’accoglienza di 23 ucraini), della Società San Vincenzo de’ Paoli di Abbiategrasso, Albairate, Robecco, Vermezzo e Magenta (10.000 euro per l’accoglienza di 17 ucraini) e dell’Associazione Una Casa Anche per te di Albairate (10.000 euro per l’accoglienza di 5 ucraini, 4 disabili gravi e una anziana di 83 anni, in un immobile confiscato alla criminalità organizzata).

Il secondo bando ha visto l’approvazione dei progetti della Parrocchia di San Zenone di Castano Primo (10.000 euro per l’accoglienza di 6 famiglie ucraine) e ancora della Parrocchia Santi Cornelio e Cipriano di Cerro Maggiore (4.800 euro per le quote di iscrizione e il servizio mensa all’Ente Morale per 3 bambine della scuola dell’infanzia).

Presto nuove azioni

Fatto anche il punto sul nuovo progetto nell’ambito del Fondo Povertà che sta nascendo nell’intero territorio di competenza della Fondazione, in collaborazione fra le tre reti che si erano aggiudicate i primi tre progetti. Il lavoro su questo nuovo progetto, che sarà presentato a Fondazione Cariplo entro la fine di settembre, è proseguito durante il mese di agosto e sostituirà, da gennaio 2023, i tre progetti territoriali in corso che si chiuderanno con la fine dell’anno.

Infine, il Consiglio si è soffermato sulla Giornata europea delle Fondazioni che cadrà il 1° ottobre e sulla Giornata del Dono del 4 ottobre, che potrà annoverare iniziative per l’intero mese di ottobre.

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