LEGNANO – Un anno che se pure «non è stato horribilis come il precedente, è stato socialmente difficile con l’aumento della povertà assoluta e con tanti nuovi poveri che hanno dovuto affrontare problemi materiali e immateriali». Così descrive il 2021 il presidente della Fondazione comunitaria Ticino Olona, Salvatore Forte, nell’introduzione (“Lettera agli stakeholder”) al 2° bilancio sociale divulgato la scorsa settimana.
Per Fcto, l’anno passato ha segnato importanti novità, alcune assai lusinghiere: dal nuovo logo alla nuova sede (nell’ex tribunale in via Gilardelli a Legnano), ma soprattutto l’encomio ricevuto dal sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, durante la cerimonia di consegna istituzionale degli attestati di merito e la benemerenza civica cittadina consegnata dal sindaco di Legnano, Lorenzo Radice (nella foto sotto).
Forte: «Quasi un anno zero»
«Questi due anni – riprende Forte – hanno segnato uno spartiacque profondo. Da ente erogatore o poco più siamo diventati facilitatori di processi per lo sviluppo del territorio, intermediari tra pubblico e privato sociale, garanti di equilibrio, neutralità e trasparenza sulle operazioni attivate a favore dei meno fortunati. Siamo cresciuti ma non da soli, è cresciuto anche il territorio e insieme abbiamo fatti passi importanti per il welfare di territorio e alla fine abbiamo acquisito che oggi nessuno si salva da solo e che la progettazione partecipata, l’incontro tra attori che avrebbero finalità e obiettivi diversi e la condivisione di responsabilità sono la strada maestra per ottimizzare le risorse umane e materiali a disposizione».
Novità radicali nel terzo settore
Gli elementi salienti del 2021 vengono indicati nella costituzione della rete del “Fondo Povertà” e nella predisposizione di progetti che potessero aiutare a superare le difficoltà. «Seduti intorno allo stesso tavolo enti pubblici, enti del terzo settore, imprenditori, artigiani, sindacati, piani di zona si sono misurati e, per la prima volta, si sono messi in rete, hanno progettato assieme e sono nati tre progetti di contrasto alla povertà, ognuno con specifiche caratteristiche e, anche qui per la prima volta, destinato a una intera area territoriale delimitata dalle competenze dei rispettivi piani di zona».
Fra le altre iniziative, Fcto è divenuta partner del Comune di Legnano per un progetto di microcredito ai cassintegrati; main partner del Festival “Donne In*Canto” i cui proventi vanno in aiuto delle donne che subiscono violenza tra le mura domestiche; partner dell’Aid Festival rotariano; e la seconda esperienza di una mostra d’arte pittorica (“Il mondo in trasformazione. Da Previati a Sironi”) a sottolineare l’importanza della cultura come elemento di economia, di educazione al bello e di ritorno alla normalità.
Donazioni ed erogazioni in cifre
Nel 2021 sono state raccolte dalla Fondazione le seguenti donazioni, oltre ai contributi di Fondazione Cariplo: Fondo Povertà, 53.915 euro; Fondo Povertà (delibera del Comune di Legnano) 40.000; raccolta del 20% su bando, 71.958; donazioni per gestione, 33.008; Fondo Siriana Fani, 1.000 euro.
Erogazioni per tipologia di beneficiari: minori (52%), 216.750 euro; persone fragili (29%), 122.650; intera comunità (14%), 57.059; vittime di violenza (2%), 9.000; immigrati (<2%), 8.000; disabili (<2%), 7.300 euro.
Erogazioni per settore: servizi alla persona (71%), 298.100 euro; arte e cultura (21%), 88.159; ambiente (8%), 34.500 euro.
Erogazioni per territorio: Legnanese (40%), 168.950 euro; Magentino (18%), 76.950; Castanese (15%), 63.500; Abbiatense (15%), 62.200; intero territorio (12%), 49.159 euro.
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