Nuovo logo e 1° fondo alla memoria per la Fondazione comunitaria Ticino Olona

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LEGNANO – Un ponte, un fabbricato, due fiumi e, alla base, il verde della terra da cui tutto ha origine, oltre all’acronimo Fcto. Sono gli elementi che compongono il nuovo logo della Fondazione comunitaria Ticino Olona (qui a fianco) presentato oggi, venerdì 22 ottobre, nella sala Stemmi del Comune di Legnano. Nuovo logo e, da poco, nuova sede, a riprova della trasformazione che sta vivendo la Fondazione nata nel 2006. «Non è solo un restyling – ha rimarcato il presidente, legnano fondazione logo ticinoolonaSalvatore Forte – perché non siamo più quelli di prima e operiamo in una realtà in continua trasformazione. Inoltre nel vecchio logo mancava qualcosa per identificare meglio l’àmbito della Fondazione e per comunicare il senso di comunità: volevamo rendere in qualche modo visibili le specificità della Fondazione e del territorio in cui opera.

«Per questo ci siamo rivolti a un’agenzia grafica perché racchiudesse in un cerchio gli elementi distintivi dei 4 territori, Abbiatense, Castanese, Legnanese e Magentino. In tutto, 600 kmq con 53 comuni e quasi 500.000 abitanti. Poi è arrivata la pandemia – prosegue Forte – che è divenuta il paradigma per ogni cosa e ha dato una decisa accelerata alla necessità di cambiare. Senza rinnegare il passato, anzi in qualche modo in continuità con esso, ci siamo ritrovati enti di prima linea e abbiamo adeguato obiettivi e modalità di lavoro ai nuovi bisogni emergenti. Il Fondo Povertà è la testimonianza visiva e concreta dell’innovazione in atto. Abbiamo impiegato tutto l’anno a lavorare con sindacati, rappresentanti degli imprenditori e Caritas sui piani di zona per una coprogettazione partecipata degli interventi da fare attraverso questo Fondo».

Il sindaco Lorenzo Radice, presente con l’assessore Lorena Fedeli, ha sottolineato il «passaggio fondamentale della Fondazione da mero strumento erogativo a strumento di comunità, capace di arrivare dove i servizi sociali faticano ad arrivare e di mettere in campo progetti e interventi che sommati l’uno con l’altro non fanno 2 ma 3, perché generano benefici maggiori di quelli immediati. Questo logo, molto bello e azzeccato, aiuta a trasmettere questa fase di trasformazione».

Sostegno ai pazienti oncologici dimessi

Nella stessa occasione è stata presentato il primo fondo memoriale della Fondazione. È intitolato alla memoria di Siriana Fani, volontaria scomparsa nel 2020, ed è stato appena attivato per volontà dei familiari e di Luca Croci, ex coordinatore del Centro diurno integrato di Malnate dove Siriana prestava la sua opera. Come ha spiegato Anna Poretti, segretario generale Fcto, «si tratta di un fondo corrente, una sorta di salvadanaio riempito dalle offerte dei donatori e periodicamente svuotato per trasferire a una causa benefica tutto quello che viene raccolto. È stata scelta la Lega italiana lotta contro i tumori, realtà molto sentita a Legnano per la presenza di una delegazione che fa un grandissimo lavoro. Il “Fondo Siriana Fani” sarà dedicato al miglioramento delle condizioni di vita dei malati oncologici dopo la dimissione dall’ospedale».

Sul fondo è stato versato un primo assegno simbolico di 1.000 euro (nella foto in alto). «Servirà – ha precisato Simonetta Sborea, responsabile del settore Assistenza e volontariato della Lilt Milano Monza Brianza – per mettere a disposizione dei pazienti, tra 24 e 48 ore dalla dimissione, sedie a rotelle, letti elettrici, materassi anti piaghe da decubito, “giraffe”, stampelle e altri presìdi sanitari, igienizzati ad ogni consegna, per allestire la casa sul piano logistico e organizzativo. Una fase delicatissima che può rappresentare un motivo di stress e fatica. Da gennaio abbiamo consegnato 1.300 presìdi movimentati».

Per Anna Daverio, neo presidente della delegazione legnanese della Lilt, «la Fondazione ci ha sempre aiutato a dare sostegno psicologico ai malati e alle loro famiglie nel momento di fragilità che vivono. Siriana Fani ci ha dato tanto ed è stata sempre molto vicina alle persone in difficoltà, vivendo con tanta solidarietà nei confronti degli altri. Con questo Fondo il dolore per la sua perdita si trasforma in gioia».

Municipio illuminato in verde per la sindrome di Phelan McDermid

Palazzo Malinverni si illuminerà in verde nelle sere del fine settimana in occasione della Giornata mondiale per la sindrome di Phelan McDermid. L’Amministrazione ha accolto la richiesta avanzata dall’associazione italiana A.I.Sphem onlus per la sindrome di Phelan McDermid, una malattia genetica rara causata dalla perdita della porzione terminale di un cromosoma. La Città di Legnano aveva già manifestato attenzione al tema nel 2019, in occasione della Legnano Night Run-Io corro per Daniele, con una raccolta fondi per la ricerca scientifica a favore di A.I.Sphem onlus.

Primo cda in presenza della Fondazione Ticino Olona a Legnano dopo un anno

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