BREBBIA – Un ex amministratore e un’aspirante prima cittadina. Giulio Brughera, classe 1948, ed Elena Nicolini, classe 1972, sono i nomi dei candidati sindaci fino a qui annunciati per le elezioni a Brebbia, in programma il prossimo giugno.
Politica e sociale
Brughera è un volto noto nel borgo lacustre, data la sua esperienza come vicesindaco dal 1995 al 2016 (in passato è stato anche consigliere comunale), e il suo impegno nelle associazioni, per il quale nel 2023 ha ricevuto il Fagiolino d’Oro, massima onorificenza conferita a Brebbia.
Linee guida
Il 76enne, pensionato con un passato da tecnico in officina meccanica alla Ignis, guida la civica Obiettivo Brebbia Insieme, e ha già tracciato le linee del proprio programma elettorale: coinvolgere la popolazione nella vita amministrativa del borgo attraverso le sedute di consiglio comunale e il bilancio partecipativo; dialogare con le associazioni, promuovere progetti di inclusione in ambito sociale, e poi ancora investire su sport e giovani e sull’ambiente, in particolare per quando riguarda le energie rinnovabili e la mobilità sostenibile.
I candidati consiglieri
Nadia Agostini, Omar Bardelli, Irene Bertoldi, Pier Ugo Campeggi, Monica Contini, Giuseppe Fabio Franzetti, Helga Franzetti, Mauro Galbignani, Generosa Luongo, Christian e Claudio Porrini sono i candidati consiglieri della lista. Il gruppo verrà presentato ai cittadini in un incontro pubblico, e nel corso della campagna elettorale ci saranno occasioni di confronto grazie a dei gazebo.
La prima candidatura
Proprio su quest’ultimo fronte, quello dei gazebo in piazza, è già iniziato il percorso che condurrà la lista civica Brebbia Alternativo all’appuntamento con il voto dell’8 e 9 giugno. Elena Nicolini, 52 anni, abita in paese, è sposata, lavora come impiegata amministrativa alla Polizia Locale di Varese ed è alla sua prima esperienza in politica.
Parole chiave
La squadra che sosterrà la candidatura di Nicolini è un cantiere aperto, ma il programma ha già delle parole chiave: attenzione ai soggetti fragili, manutenzione delle aree pubbliche (a cominciare dalle spiagge in zona Sabbie d’Oro, da recuperare e valorizzare) e dialogo con i cittadini. Una parte del programma verrà messa a punto proprio grazie ai suggerimenti raccolti in piazza.
Marino lascia
Ma le novità sul futuro amministrativo del paese non sono finite. E’ notizia delle scorse ore la rinuncia alla ricandidatura dell’ex vicesindaco Francesca Marino, che con una lettera ai cittadini ha comunicato la scelta di farsi da parte dopo dieci anni in municipio, di cui gli ultimi sette trascorsi in maggioranza.
Nella sua lettera, accanto ai ringraziamenti, non sono mancate le critiche riguardanti la decisione del sindaco Magni di dimettersi, arrivata all’improvviso lo scorso settembre con una comunicazione via mail inviata agli amministratori. E le cui ragioni non sono mai state chiarite pubblicamente. Le dimissioni, ha affermato Marino nella sua lettera, sono «parte di anacronistici metodi di una politica che non mi piace e soprattutto non mi appartiene».