Busto, si presenta l’associazione Linda. «Valorizziamo le tradizioni per fare del bene»

BUSTO ARSIZIO – «Dall’unione di tradizioni diverse una cultura trasparente». È il motto con cui si è presentata per la prima volta a Busto Arsizio, con un gazebo nella centralissima via Milano, la nuova associazione Linda Aps, fondata lo scorso 5 aprile con l’obiettivo dichiarato di fare del bene attraverso iniziative aggregative. «Ci chiamiamo Linda perché vogliamo porre l’accento sulla trasparenza – spiega il presidente Silvestro Iorio, finanziere in pensione – cerchiamo visibilità senza connotazioni politiche né altre forme di “inquinamento”».

Gli obiettivi

Il presidente Silvestro Iorio e il vicepresidente Salvatore Rappa

Già 151 iscritti in dieci giorni, più almeno altre cento adesioni raccolte solo stamattina al gazebo. La sfida di Linda Aps, che ha tra i soci fondatori Nazareno Cassani (già presidente della Compagnia del Fare) e Simone Orsi (consigliere comunale), non si ferma ai confini di Busto Arsizio e sta già facendo rete con una serie di realtà presenti sul territorio, tra cui La Carramatta di Nunzio Cascino. «L’idea – fa sapere il presidente Iorio – è di fondere le varie culture che compongono la città e il territorio per farne rivivere le tradizioni e valorizzarle attraverso incontri culturali, eventi musicali, spettacoli legati al folklore locale, iniziative sociali e di solidarietà, convegni e dibattiti ma anche servizi a favore degli associati». Con l’obiettivo, aggiunge il vicepresidente Salvatore Rappa, di «fare del bene, che è la cosa che ci interessa maggiormente».

Le iniziative

E allora l’avventura è lanciata. E l’associazione punta già ad espandersi ad altre città della provincia, dove ci sono persone pronte ad iscriversi. A breve Linda Aps svelerà le prime iniziative sul territorio, con lo spirito di fare rete con le associazioni già attive e di coinvolgere la cittadinanza, a partire dagli amici della Carramatta. «Noi cerchiamo di aiutare tutti, dall’Associazione Bianca Garavaglia alle Cuffie Colorate» rivela Nunzio Cascino, da 51 anni a Busto e da otto anni attivo con una realtà folkoristica nata in memoria di suo fratello Giuseppe. «E siamo pronti a farlo anche con Linda Aps».

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