Patto tra 21 sindaci del Milanese per attrarre turisti. Il ruolo della Regione

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Ventuno Comuni del Milanese si alleano per promuovere turismo e storia

ABBIATEGRASSO – Ventuno Comuni e un solo progetto turistico. Accade nel Milanese e lo schema, assicura Regione Lombardia, è “quello giusto in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026”.   Ne è convinta Barbara Mazzali, Assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, intervenendo oggi, 18 maggio, al  Castello di Abbiategrasso, dove si è tenuta la cerimonia ufficiale per la firma congiunta dei sindaci e dei presidenti degli enti aderenti al protocollo d’intesa per la promozione turistica del territorio dell’Abbiatense, del Magentino e del Castanese, con il patrocinio di Regione Lombardia.  “Un territorio che nel 2023 ha registrato una crescita di arrivi pari al +24% rispetto al 2022 (per un totale di oltre 200mila persone, soprattutto italiani) e i pernottamenti sono cresciuti del 21%  (56.800), numeri che confermano le potenzialità turistiche”, evidenzia Mazzali.   

MILANO METROPOLITANA NON E’ SOLO IL CENTRO DEL CAPOLUOGO, MA 133 COMUNI – “Milano   -prosegue l’assessore regionale- non è solo il centro città del capoluogo lombardo iper-affollato di turisti e famose vie dello shopping, ma è anche una Città Metropolitana che fa capo a 133 comuni e 3 milioni e mezzo di abitanti. Un territorio che va fatto conoscere.  La sfida che vede coinvolte le 21 amministrazioni è, quindi, seguire un piano determinato e condiviso, ciascuna in base alle sue peculiarità, all’obiettivo di creare ‘esperienze turistiche’”.   

CREARE ESPERIENZE TURISTICHE– L’assessore evidenzia quindi: “Le tre linee guida principali sono i tre maggiori attrattori turistici in Lombardia: cultura, attività outdoor e turismo enogastronomico. Il territorio ‘messo in comune’ dalle 21 amministrazioni locali offre proprio questo: natura, piste ciclabili, itinerari,  castelli, dimore storiche, ville, borghi, piazze, scorci ‘paesani’, chiese,  portici, piccoli bar e trattorie, …uno scenario reso ancor più affascinante dalla presenza di due  tesori storico-naturalistici del Milanese e della Lombardia: il Parco del Ticino e i Navigli”.  Regione Lombardia, chiude Mazzali, “vede il Milanese come un’area urbana unica,  ricca di risorse attrattive grazie alle specificità di tanti Comuni, da valorizzare al massimo, anche in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, affinché opportunità e indotto turistico raggiungano il maggior numero di comunità”.

21 ENTI COINVOLTI E ‘DUE TESORI’: I NAVIGLI E IL PARCO DEL TICINO  –  Gli Enti coinvolti in questo progetto: Abbiategrasso (capofila), Consorzio dei Navigli SpA, Albairate, Bareggio, Bernate Ticino, Besate, Binasco, Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cisliano, Corbetta, Comune di Cuggiono, Cusago, Gaggiano, Inveruno, Morimondo, Nosate, Ozzero, Robecchetto con Induno, Trezzano sul Naviglio, Comune di Vermezzo con Zelo, Comune di Zibido San Giacomo e Parco Lombardo della Valle del Ticino.

Il Sud–Ovest Milanese è un territorio pregiato, verde e ricco di acque che rappresenta il grande “polmone verde” dell’area metropolitana. Un luogo ricco di storia, arte ed eccellenze anche enogastronomiche che si sviluppa nel cuore del Parco del Ticino. Un territorio fortemente attrattivo che, proprio attraverso il Protocollo d’intesa potrà finalmente essere promosso in maniera adeguata a livello regionale, nazionale e internazionale. Questo è il frutto di un lungo lavoro di collaborazione maturato nel corso degli ultimi anni, iniziato prima della pandemia e che si corona con le firme di ben 21 Comuni, oltre al Consorzio dei Navigli SpA partner del progetto sin dall’inizio di questo percorso e della partecipazione del Parco Lombardo del Ticino, come ente facilitatore.

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