Da Malpensa a Busto Arsizio: riecco Graziano Pellè, l’azzurro del “cucchiaio” mancato

BUSTO ARSIZIO – Ricomincia da Busto Arsizio la nuova avventura italiana dell’ex centravanti dell’Italia di Antonio Conte Graziano Pellè. Ingaggiato dal Parma del tycoon statunitense Kyle Krause, il 35enne pugliese è atterrato giovedì a Malpensa (foto Sky con la bellissima fidanzata, la top model ungherese Viktoria Varga), di ritorno dalla Cina, dove ha giocato quattro anni con l’ingaggio monstre di quindici milioni di euro a stagione. La prima tappa italiana di Pellè è stato il Centro Mapei di Busto Arsizio, dove il bomber di San Cesario di Lecce ha sostenuto le visite mediche di rito, prima di raggiungere la città emiliana dove apporrà la firma al contratto con la società ducale.

Un giramondo…

Pellè inizia la sua carriera a Lecce, per passare poi in prestito a Catania, Crotone e Cesena. La prima avventura all’estero è nei Paesi Bassi, dove resta per tre stagioni e mezzo all’AZ Alkmaar. Torna poi in Italia, proprio a Parma,  poi alla Sampdoria, ma è nelle due stagioni al Feyenoord che Graziano esplode come bomber di caratura internazionale, guadagnandosi la maglia azzurra. Dopo due discrete stagioni in Premier League al Southampton, firma un ricchissimo contratto con i cinesi del Shandong Luneng diventando uno dei giocatori più pagati al mondo.

La Nazionale e il cucchiaio

Pellè esordisce in nazionale a 29 anni, diventando nel 2015 il centravanti titolare della nazionale guidata da Antonio Conte. Sotto la guida dell’attuale allenatore dell’Inter, Graziano con 3 gol segnati in 7 presenze guida l’Italia al primo posto del girone di qualificazione agli Europei del 2016. In Francia Pellè parte alla grande, segnando due reti contro il Belgio nella fase a gironi e contro la Spagna negli ottavi, ma nei quarti ecco l’azzardo: l’Italia viene eliminata ai rigori dalla Germania, con Pellè, quarto rigorista azzurro, che dopo aver “provocato” il portiere Neur mimando il gesto del cucchiaio, calcia a lato . In un amen Pellè passa dalle stelle alle stalle, divenendo il ebrsaglio preferito di numerose parodie sul web. Da quel momento inizia anche il suo declino azzurro che raggiunge il punto più basso con Ventura: durante la partita contro la Spagna, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018, Pellè – sostituito dal cittì – non ricambia la stretta di mano dell’allenatore, venendo escluso il giorno seguente dalla Nazionale.

busto graziano pellè – MALPENSA24