VARESE – In trasferta in centro a Torino per svuotare le tasche degli ignari correntisti che prelevano allo sportello Bancomat con la tecnica della “forchetta”: due rumeni di 28 e 29 anni, domiciliati in provincia di Varese, sono stati arrestati dai Carabinieri del capoluogo piemontese, con l’accusa di furto aggravato.
La tecnica della “forchetta”
Cash trapping: si chiama così la tecnica, con cui i malviventi appiccicano con del nastro adesivo una barra di alluminio, la cosiddetta “forchetta”, nella fessura che eroga il denaro allo sportello per il prelievo dei contanti. Un congegno che impedisce alle banconote di uscire e che permette successivamente ai ladri di recuperare il maltolto, staccando la barra. Stavolta però ad aspettarli c’erano i militari della stazione dei Carabinieri di San Secondo, che avevano ricevuto una segnalazione dal direttore dell’istituto bancario del centro di Torino. «C’è una barra di metallo incollata nell’erogatore della cassa automatica, il cliente non riesce a prelevare» la denuncia fatta all’Arma da cui sono scattate le indagini per scoprire chi avesse manomesso il bancomat. Così sono stati smascherati due uomini di origine romena, di 28 e 29 anni, residenti in provincia di Varese.
Per coglierli con le mani nel sacco, i Carabinieri hanno chiesto di disabilitare tutti gli sportelli e hanno predisposto un servizio di osservazione per individuare chi li avesse manomessi. Poco prima della mezzanotte, i militari hanno notato due persone parcheggiare la loro auto ed entrare all’interno della banca nell’area bancomat e uscire dopo pochi minuti. Grazie all’immediato intervento dei carabinieri la coppia è stata bloccata. La perquisizione ha permesso di recuperare una barra in metallo appena rimossa dall’erogatore di banconote, con 210 euro ancora incollati all’interno. Nelle tasche dei due rumeni è stata trovata la somma di 1500 euro di banconote di diverso taglio, con evidenti tracce di colla. Nell’auto i carabinieri hanno trovato un’altra barra metallica. Le indagini dovranno stabilire se la coppia sia responsabile di altri furti in quella zona.
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