Davide van de Sfroos all’Università dell’Insubria per parlare di dislessia

Van De Sfroos Auschwitz

VARESE – Davide van de Sfroos arriva all’Università dell’Insubria. Per parlare di dislessia. Il cantautore lagheé sarà un testimonial speciale nella giornata di studio intitolata «Dislessia positiva: facciamo leva sui punti di forza!», in programma martedì 8 ottobre nell’aula magna di via Ravasi. L’iniziativa nasce nell’ambito della quarta edizione della Settimana nazionale della dislessia che quest’anno propone il tema «Diversi e uguali. Promuoviamo l’equità», con eventi in tutta Italia dal 7 al 13 ottobre.

L’evento

L’evento è diviso in due parti. Dalle 17.30 alle 20 gli interventi sono volti a sensibilizzare insegnanti, specialisti e genitori in merito alla possibilità di rendere accessibile la didattica delle lingue straniere e antiche, perché «le persone con Dsa – spiega ancora Termine – hanno un diverso modo di apprendere o di svolgere il proprio lavoro ma hanno lo stesso diritto di poterlo fare rispetto a chi non ha necessità di utilizzare i loro stessi strumenti». Sono previste relazioni di Susanna Giannetti, docente di lingua inglese all’Itis Galilei di Livorno, e Angela Maria Straffalaci, che insegna latino e greco al Liceo Pertini di Genova.

La testimonianza

La seconda parte, dalle 21 alle 23, vuole mostrare che ogni percorso è unico e che il successo formativo si può raggiungere, attraverso testimonianze dirette dal pianeta dislessia. In questo contesto rientra il contributo di Davide Van De Sfroos, che sarà intervistato dal direttore di VareseNews Marco Giovannelli e da Barbara Zanetti, giornalista di Prealpina: il famoso cantante e scrittore lariano abituato a giocare con le parole (il suo cognome d’arte significa «vanno di frodo» in dialetto lombardo) racconterà per la prima volta in pubblico la sua avventura tragicomica nel mondo della dislessia e della discalculia.

Tra le altre testimonianze, quella di Francesca Magni, direttore del mensile «CasaFacile» che ha scritto per Giunti il libro «Il bambino che disegnava parole»; e di Martina Ferrari, testimonial del gruppo giovani dell’Associazione italiana dislessia.

Responsabile scientifico del fitto programma varesino è Cristiano Termine, docente di Neuropsichiatria infantile dell’Insubria, che spiega: «È importante continuare a sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sui Disturbi specifici dell’apprendimento, ampliando sempre di più il raggio d’azione per promuovere l’equità e il successo, ovvero permettere a ciascuno di raggiungere la propria meta utilizzando gli strumenti e le strategie che gli sono più funzionali in base alle proprie esigenze».

La giornata è gratuita e aperta al pubblico ma i posti sono limitati a 300 partecipanti. Si consiglia di comunicare l’adesione: sabrina.nascimbeni@asst-settelaghi.it, o 0332.278457 ore 0-12 e 14-16.

Per quanto riguarda la viabilità, si deve tenere conto che martedì 8 ottobre è in programma la storica gara ciclistica Tre Valli Varesine e dunque il traffico sarà difficoltoso. Alcune strade saranno chiuse dalle 6 del mattino, altre dalle 13, e riapriranno indicativamente a partire dalle 17.30. Si segnala però che il percorso che da viale Europa porta alla sede dell’Insubria in via Ravasi 2 (via Metastasio, via degli Alpini e via Bizzozero) resta aperto per tutta la giornata.

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