CASTELLANZA – Erbacce e degrado al cimitero. Ma anche lungo la via per Busto e viale Borri, strade molto trafficate: «Direi che il biglietto da visita che presentiamo alla città è pessimo. Questo è il frutto di una programmazione sbagliata degli sfalci, ma anche dei pochi soldi messi a bilancio per la cura del verde». Chi parla è Giovanni Manelli, il quale proprio questa mattina, durante un giro al cimitero, ha incontrato cittadini e persone provenienti da fuori in città e in vista ai loro cari i quali «lamentavano lo stato di degrado del campo santo. Non solo – ha aggiunto il consigliere di opposizione – alcuni di loro mi hanno spiegato che quando vengono a tagliare l’erba lungo i viali del cimitero, poi bisogna subito passare a pulire tombe, sporcate con gli sfalci per via del soffiatore». Altro problema segnalato dai cittadini al consigliere è dovuto alla presenza di rom, i quali in maniera insistente seguono le persone e si allontanano solo dopo essere riusciti a scucirgli qualche monetina: «Anche su questa situazione ci vorrebbe maggior controllo. Non è possibile che chi viene in questo luogo per un saluto ai propri cari non lo possa fare con serenità e tranquillità».
Tornando all’erba che cresce rigogliosa fuori e dentro al cimitero, ma anche lungo le strade cittadine offre lo spunto al consigliere per fare alcune considerazioni: «E’ risaputo che questo è il periodo in cui c’è maggior necessità di effettuare la cura del verde, eppure gli unici che sembrano non saperlo sono sindaco e assessore. Basta girare per Castellanza per vedere crescere erba ovunque. Per non parlare dei parchi. Si occupano solo di quelli del centro, ma dimenticano le aree verdi periferiche dove comunque vanno i nostri cittadini. Il parchetto di via Gorizia, ad esempio, è stato pulito solo qualche giorno fa e dopo una serie di lamentele della gente. Così non si può andare avanti». La chiusura di Manelli sull’argomento è una provocazione: «Visto che nessuno interviene da palazzo Brambilla e visto che qualche settimana fa l’assessore Borroni ha lanciato l’idea dei volontari civici, non vorrei che stessero aspettando adesioni a sufficienza per poi incaricare i cittadini disponibili a pulire il cimitero. Se così fosse credo che l’erba crescerà ancora indisturbata».