BUSTO ARSIZIO – La causa sui derivati è costata al Comune di Busto Arsizio oltre 4 milioni di euro. È infatti arrivato il conto definitivo delle spese legali della controparte Deutsche Bank, uscita vincitrice dopo la sentenza della High Court of Justice di Londra che era stata instaurata dall’istituto di credito tedesco: due milioni e 350mila sterline, pari a poco più di 2,7 milioni di euro. Che vanno ad aggiungersi al milione e mezzo circa di spese legali per la difesa del Comune di Busto Arsizio.
Il comunicato della giunta
«La giunta – si legge nella nota trasmessa da palazzo Gilardoni al termine della riunione di giunta di oggi, 14 settembre – ha deliberato di trasmettere al Consiglio comunale la delibera di riconoscimento del debito fuori bilancio per complessivi 2 milioni e 350mila sterline, importo che l’Ordinanza esecutiva della Corte Inglese ha definito come dovuto a Deutsche Bank a titolo di spese di giudizio nella causa da essa instaurata».
Il conto definitivo
A giugno era arrivato l’acconto da un milione e 400mila euro delle spese legali di Deutsche Bank, circa un milione e 666mila euro, che la corte londinese aveva condannato il Comune a pagare. E che il Comune ha già pagato. Ora c’è la cifra complessiva, che è pari a due milioni e 350mila sterline, che al cambio attuale fanno due milioni e 718mila euro. Un’altra “tegola” da un milione da versare, somma che era già stata accantonata a bilancio.