Coppia clandestina ricercata in tutta Italia per furti inchiodata dai leggi-targa a Busto

legnano telecamere videosorveglianza sicurezza

BUSTO ARSIZIO – Importante operazione condotta dalla Polizia locale: grazie all’avviso delle telecamere per la lettura delle targhe è stata una coppia, di etnia ispanica, specializzata nei furti (anche con la tecnica del “lancio della monetina” nei supermercati) e ricercata in tutta Italia: stando ai dati della videosorveglianza, sono entrati a Busto per la prima volta con quell’autovettura, segno che potrebbero essere arrivati in città per compiere reati. Entrambi clandestini, sono stati espulsi: dovranno lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.

La segnalazione delle telecamere

L’operazione risale alla giornata di ieri, 13 settembre: il personale del Nucleo Motociclisti in servizio di pattugliamento del territorio riceveva dal sistema lettura targhe automatizzato del Comando l’avviso del transito di un veicolo segnalato come sospetto nell’ambito di indagini per reati contro la persona e contro il patrimonio. Immediatamente gli agenti si sono messi sulle tracce dell’auto che intorno a mezzogiorno è stata intercettata e fermata. A bordo del veicolo c’erano un uomo e una donna, sprovvisti entrambi di documenti di identificazione.

I malviventi

Dal conducente, maschio di origine ispanica, arrivavano segni di nervosismo e il tentativo di comunicare in lingua spagnola con la passeggera, anch’essa di etnia ispanica. Dalla perquisizione personale e del veicolo sono stati rinvenuti diversi telefoni cellulari, numerose monete depositate alla rinfusa in vari portaoggetti dell’auto, diversi portafogli e borse, accessori di smartphone, gratta e vinci e alcune banconote di vario taglio, oltre ad una modica quantità di sostanza stupefacente.

Il fermo

Su disposizione del Pubblico Ministero, la coppia è stata sottoposta a fermo per identificazione. Dopo essere stati sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici di rito nel Commissariato di Polizia di Stato, dalla verifica delle banche dati interforze sono emersi a carico di entrambi precedenti specifici per furti, furti con strappo e furti con tecnica del “lancio di monetine” (tecnica spesso utilizzata nei pressi di supermercati, per distrarre le persone intente a caricare la spesa sull’auto facendo notare di aver perso delle monete e, contestualmente, consentire a un complice di rubare quanto già depositato all’interno dell’abitacolo come borse, portafogli, danaro, cellulari e quant’altro).

Entrambi clandestini

Dagli accertamenti è emerso anche che avevano dichiarato false generalità e che entrambi si trovavano in situazione di clandestinità sul territorio nazionale. Su disposizione delle Autorità di Pubblica Sicurezza ai due è stato notificato l’obbligo di espulsione dal territorio nazionale, da ottemperare entro 7 giorni, oltre alla denuncia ai danni delle due persone per i reati commessi. L’autovettura era ricercata in tutta Italia: su di essa pendono diverse indagini interforze.

Gli oggetti sequestrati

Le autorità hanno disposto il sequestro dell’auto, in quanto il conducente alla guida era sprovvisto di patente di guida, ma anche di tutto il denaro e degli oggetti rubati, inclusa la droga. Gli oggetti sono stati messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Dalle registrazioni in archivio è emerso che quello di ieri è stato il primo ingresso dell’autovettura a Busto Arsizio e questo lascia presupporre che i malviventi siano stati fermati ancor prima di poter delinquere nel nostro territorio.

Le parole dell’assessore

Un’operazione di cui l’assessore alla sicurezza Salvatore Loschiavo si dice «particolarmente soddisfatto, non solo per la rapidità d’azione e per la professionalità messa in campo dal Comando, ma anche perché si è potuta dimostrare ancora una volta l’efficacia dell’investimento fatto per l’acquisto delle strumentazioni di videosorveglianza» acquisite anche con un importante concorso di finanziamento da parte di Regione Lombardia nell’ambito dei finanziamenti per la sicurezza urbana.

busto arsizio polizia locale operazione – MALPENSA24