Il direttore generale rassicura: «Nessuna chiusura all’ospedale di Cuggiono»

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CUGGIONO – Il pronto soccorso di Cuggiono non chiuderà, anzi si prepara a festeggiare con tutto l’ospedale i 90 anni dalla sua apertura. Il direttore generale dell’ASST Ovest Milanese, Fulvio Odinolfi, smentisce le voci circolate negli ultimi tempi e guarda già all’importante ricorrenza, che sarà celebrata con una serie di eventi nel mese di dicembre. L’unica novità sostanziale in arrivo è che le analisi di laboratorio non saranno più fatte in loco. «Ma per gli utenti non cambia nulla» rassicura Odinolfi.

Unica novità, il trasferimento del laboratorio di analisi

Attualmente, il pronto soccorso dell’ospedale di Cuggiono lavora per 12 ore al giorno, dalle 8.00 alle 20.00, cioè quelle “di punta”, mentre di sera e di notte le emergenze e urgenze sono gestite da altre strutture del territorio. Quanto al laboratorio di analisi, «è in programma – ammette il DG dell’ASST che gestisce l’ospedale – una riorganizzazione a livello aziendale secondo le indicazioni di razionalizzazione fornite dalla Regione». In altre parole alcuni esami, come già accade per l’ospedale di Magenta, non saranno più fatti in loco ma a Legnano, mentre il centro prelievi rimarrà aperto: gli utenti dunque non dovranno cambiare abitudini né per i prelievi, né per ritirare i risultati.

A dicembre Santa Messa officiata dall’arcivescovo Delpini per i 90 anni

«A Cuggiono non è in programma nessuna chiusura – ribadisce Fulvio Odinolfi – ma solo modifiche nell’organizzazione dei servizi. Oltretutto – preannuncia – ci apprestiamo a festeggiare i 90 anni dell’ospedale con tre giorni di iniziative, dal 13 al 15 dicembre, che si apriranno con la Santa Messa che sarà officiata dall’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini. Cuggiono è destinato a restare parte importante dell’ASST Ovest Milanese, per il quale ci sono progetti, non ridimensionamenti».

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