BUSTO ARSIZIO – La Patronale di Beata Giuliana si prepara alla grande chiusura. E’ però ancora viva l’emozione per l’esibizione del Coro Monterosa che l’altra sera, nella chiesa parrocchiale, con canti e voci narranti ha ripercorso le vicende della Prima Guerra Mondiale.
Sono ancora tanti gli appuntamenti in programma per la Patronale del quartiere che a partire da questa sera, venerdì 7 settembre, fino a domenica, offrirà a tutti l’opportunità di vivere momenti di festa e di comunità. Tra musica, spettacoli, buon cibo e le ultime gare del palio delle contrade.
Uno degli eventi più apprezzati nel calendario di quest’anno è stato certamente lo spettacolo del Coro Monterosa. “Interpretazione della Grande Guerra”, questo il titolo dello spettacolo che ha richiamato moltissima gente nella chiesa del quartiere. Il coro, accompagnato anche da due voci narranti, ha ricostruito le tragiche vicende del 15 -18. Uno spettacolo che, proprio in occasione del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, verrà anche riproposto il prossimo 14 settembre a Villa Calcaterra. In quell’occasione, oltre al coro, ci sarà anche La Baldoria, la banda alpina fondata nel 1886.
«La serata di Beata Giuliana è stata davvero emozionante – spiega il presidente del coro Monterosa Alberto Riva – una bella iniziativa che oltre ad aver raccontato con voci e canti le vicende belliche, ha anche tenuto alta l’attenzione delle tante persone che hanno partecipato. Ringrazio il maestro del coro Marco Micheletti per la direzione della serata e il presidente del gruppo Alpini Franco Montalto per la sua partecipazione».