GALLARATE – Spacciatori di droga in manette a Gallarate: i carabinieri, infatti, hanno arrestato nelle ultime ore tre individui, un albanese di 50 anni di Besano e due italiani, anche loro residenti dalle parti della Valceresio, rispettivamente di 36 e di 38 anni. L’indagine da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallarate ha preso il via dalla zona che gravita attorno a una pizzeria d’asporto di Gallarate.
La ricostruzione investigativa
Secondo la ricostruzione investigativa, i due italiani, residenti nell’Alto Varesotto, si trovavano dalle parti della pizzeria a bordo di un veicolo. Secondo le risultanze investigative stavano spacciando sostanza stupefacente. E gli affari non andavano neppure così male. La pattuglia dei militari, che in quel momento stava perlustrando la zona in un normale servizio di controllo e di pattugliamento del territorio, ha notato alcuni movimenti sospetti attorno alla macchina dei due spacciatori. In pochi istanti sono intervenuti intercettandoli. A conferma del fatto che in quel momento la coppia di spacciatori stesse rifornendo alcuni clienti ci sono dei riscontri importanti: i militari, infatti, hanno recuperato la somma di 365 euro in contanti, probabile provento di spaccio, e 53 grammi di cocaina suddivisa in dosi che avevano buttato fuori dal finestrino nel tentativo di disfarsene, eludendo il controllo dei carabinieri. Ma la manovra non è passata inosservata.
La quantità della droga sequestrata
Su disposizione dell’autorità giudiziaria di Busto Arsizio, i due uomini sono stati arrestati e trasferiti ai domiciliari. Ma l’attività ispettiva non si è fermata. Da Gallarate sono arrivati fino a Besano, nella casa dell’albanese di 50 anni, nel cui alloggio è stata trovata sostanza in maniera molto consistente. Durante il controllo a domicilio, i militari hanno scovato 4 panetti di hascisc per un totale di 1.900 grammi, 4 involucri di varie misure contenenti 392 grammi di marijuana, un bilancino digitale di precisione e una bilancia meccanica. Oltre a materiale per il confezionamento. L’uomo, anche sprovvisto di permesso di soggiorno, è stato arrestato e trasferito in carcere a Varese.