- LOZZA – Una sfida controvento. Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo e candidato presidente della Provincia per i Civici e democratici l’ha definita così la corsa per Villa Recalcati. Aggiungendo però che «da sindaco dell’area Malpensa, posso dire però che gli aerei, controvento, decollano meglio, volano più in alto e arrivano prima a destinazione».
Dalla parte dei piccoli Comuni
Parte da Lozza, paese che non supera i 2000 abitanti, la campagna elettorale dei Civici e democratici. L’obiettivo è vincere e riconfermare l’attuale assetto di governo provinciale.
E la sede del Municipio di Lozza come location di presentazione della lista non è casuale. L’ha spiegato proprio il candidato Bellaria in apertura della conferenza di presentazione di tutta la squadra, avvenuta questa mattina, sabato 13 ottobre. «Partiamo da qui, perché Lozza può essere l’esempio di come è fatta la nostra provincia e anche tutta l’Italia. Un Paese di tanti piccoli comuni, dei quali spesso ci si dimentica. E ai quali noi continueremo a dare voce qualora dovessimo vincere».
Piccolo è bello, ma anche difficile
Il sindaco di Somma sa bene che il cammino verso il 31 ottobre, data in cui si voterà, è piuttosto in salita. Lo dicono i conti, che al netto di Esperienza civica, la lista di civici che si è ufficialmente “chiamata fuori” e che per quattro anni ha sostenuto Gunnar Vincenzi, non tornano a favore del centrosinistra.
Ma non manca la speranza che dalle urne, la sera delle elezioni, esca qualche sorpresa. Non sarà semplice. Rispetto alle ultime elezioni, visto che votano solo sindaci e amministratori, il centrosinistra ha conquistato Varese, ma ha “lasciato sul campo” Gallarate e Saronno. Insomma in poche parole i voti pesanti.
«Siamo consapevoli delle difficoltà – spiega Stefano Bellaria – ma anche del fatto che c’è un’area civica che sappiamo di poter rappresentare. Al populismo e alle grandi promesse, noi anteponiamo il nostro stile, fatto di impegno, serietà e concretezza. La nostra idea di Provincia è quella di un ente al servizio dei Comuni. Di tutti i Comuni, quelli grandi, medi e soprattutto piccoli».
Il passato e il futuro
Stefano Bellaria lo dice subito che il programma di governo lo presenterà tra qualche giorno. «Questo è il momento di conoscere la squadra, un mix di esperienza e forze nuove». Però sul tavolo mette qualche paletto rispetto alla vision.
«L’amministrazione Vincenzi ha portato risultati concreti rispetti ai quali non si torna indietro. Penso alla Stazione unica appaltante, alla creazione dell’ufficio bandi. Servizi concreti, che possono essere rafforzati, messi a disposizione di sindaci e amministratori. Lavoreremo anche sul tema delle zone economiche speciali, e in questo caso penso alle valli del Nord della provincia e a quella attorno all’aeroporto di Malpensa. Avvieremo la creazione delle zone omogenee, ovvero parti di territorio che hanno caratteristiche e problematiche simili».
E sempre rispetto al passato il candidato presidente dichiara di voler lasciare definitivamente alla spalle la polemica sulla mancanza di risorse. «I conti e i soldi sono quelli che sono. Noi lavoreremo con quelli a disposizione».
La lista
Nessuna novità rispetto ai nomi già svelati. «Non abbiamo un capolista per scelta – conclude Bellaria – perché tutti abbiamo le medesime motivazioni e tutti lavoreremo con impegno. Certo sarà per noi molto utile l’esperienza di chi conosce la macchina provinciale come Giuseppe Licata, Carmelo Lauricella e Martina Cao (nella foto sotto), ma anche l’entusiasmo di chi ha messo a disposizione le proprie competenze di amministratore nei rispettivi Comuni». Insomma il vento contrario non spaventa i Civici e democratici.
