Emergenza Covid in Lombardia, per il Pd gestione disastrosa: “Gallera si dimetta”

MILANO – Il gruppo regionale del Pd chiede che il presidente Attilio Fontana cambi la linea di comando, politica e tecnica, della sanità in Lombardia, per poter meglio gestire la fase 2. Avverte una nota: “Troppi gli errori commessi durante la gestione dell’emergenza perché la Regione Lombardia possa continuare come se niente fosse”. Per questo il Pd ha presentato una mozione che sarà discussa in Consiglio regionale lunedì 4 maggio, con cui chiede che le forze politiche di maggioranze e opposizione impegnino il presidente Fontana “a rivedere radicalmente l’assetto, politico e tecnico, dell’Assessorato al Welfare e dei vertici della sua Direzione Generale, poiché è venuta meno la fiducia necessaria, indispensabile per affrontare con determinazione la fase della ripresa e garantire la progressiva normalizzazione del sistema sanitario e sociosanitario in una situazione di pandemia che ancora non può essere considerata sotto controllo”.

Pizzul: “Piangiamo 14mila vittime”

Così spiega il capogruppo del Pd in Regione Lombardia Fabio Pizzul: “È una mozione di sfiducia a Gallera? Tecnicamente no, politicamente sì, ma non bastano le dimissioni dell’assessore a cambiare rotta. Vogliamo che il Consiglio regionale si esprima con un voto sulla gestione della Fase 1 in Regione Lombardia, perché fino ad ora non l’ha potuto fare. La nostra Regione si è trovata a piangere 14mila vittime e un numero imprecisato di contagiati e ora guarda con apprensione alla ripartenza. Occorre prendere atto dei numeri e dei problemi che ancora sono irrisolti, dalla vicenda della medicina territoriale a quella delle RSA fino a quella dei tamponi, che sono ancora troppo pochi per dare un quadro preciso dell’epidemia. La mozione impegna Fontana a rivedere tutto l’assetto politico e tecnico dell’assessorato al Welfare, perché è su di esso che si è concentrata la gestione della pandemia. O si cambia passo o la gestione sanitaria della fase 2 sarà particolarmente problematica. Serve un gesto di discontinuità che è atteso da gran parte dei lombardi.”

Peluffo: “Il Consiglio regionale ne prenda atto”

Vinicio Peluffo, segretario regionale del Partito Democratico, dichiara invece: Il gruppo regionale del PD ha chiesto sin dall’inizio e a più riprese che “il Consiglio regionale diventasse il luogo della discussione e del confronto sulla gestione della crisi sanitaria. Abbiamo in queste settimane sempre messo in evidenza gli errori che sono stati commessi avanzando delle proposte. È giunto il momento che tutto il Consiglio regionale prenda atto della gestione disastrosa dell’emergenza sanitaria. Come fanno i consiglieri di maggioranza a negare l’evidenza che anche loro hanno sotto gli occhi? Per questo il Consiglio regionale deve fare una discussione aperta e franca rispetto alla realtà e noi siamo certi che occorra discontinuità. Anche ieri l’assessore Giulio Gallera ha detto che lui rifarebbe tutto: non è andato tutto bene e non si possono rifare gli stessi errori, per questo serve discontinuità. Dimissioni di Gallera? Mi stupisco che non le abbia ancora date.”

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