BUSTO ARSIZIO – Sbloccata dopo un quarto di secolo grazie ad un accordo tra l’amministrazione e il privato, l’area ex Milani di via XX Settembre genera per il Comune di Busto un “tesoretto” di 569mila euro di oneri di urbanizzazione da investire sulle «aree dove c’è maggior esigenza di sosta».
L’annosa vicenda
La vicenda riguarda il lotto di proprietà dell’operatore Eden Garden, posta tra le vie XX Settembre, F.lli Bandiera, Milani e Ponchielli, dove sorge la palazzina liberty dell’ex tessitura Milani. L’iniziale convenzione urbanistica per la realizzazione di quattro palazzine (di cui una è quella da risanare) prevedeva a scomputo degli oneri dovuti al Comune la realizzazione di una piazzetta sul lato di via XX Settembre a sormontare un posteggio interrato da 120 posti auto.
Il “tesoretto”
La rinuncia al parcheggio ad uso pubblico, sancita con l’accordo che ha evitato all’operatore la perdita di un milione di fidejussione, ha prodotto per il Comune un “tesoretto” da 569mila euro (il 50% del costo previsto del posteggio interrato) che, come stabilito dal consiglio comunale nel 2020, «dovrà essere destinato alla realizzazione di nuove opere di analoga tipologia anche in altre zone del territorio comunale in cui è presente una maggiore esigenza di aree di sosta». La somma è già stata versata lo scorso 15 giugno ed è quindi a disposizione dell’amministrazione comunale, che a questo punto potrà decidere come spendere questi soldi.