Gatto ucciso a Ferno: denuncia e autopsia. Il killer rischia una condanna a un anno

gatto negretto ferno morto

FERNO – «Giustizia per Negretto». La notizia della barbara uccisione a bastonate di uno dei gattini della colonia felina che da due anni vive nel parcheggio delle biciclette all’interno delle scuole elementari di Ferno ha sollevato un’ondata di indignazione sui social. E l’autore del gesto che definire vergognoso sarebbe giusto lusinghiero non deve affatto stare tranquillo: Enza Lanzafame, volontaria del gattile di Lonate Pozzolo, che della colonia si occupa ha formalizzato oggi, lunedì 30 dicembre, la denuncia ai carabinieri. La compagnia di Busto Arsizio ha già trasmesso gli atti all’autorità giudiziaria.

La colonia sarà spostata altrove

Non solo: la carcassa di Negretto è stata consegnata questa mattina all’istituto zooprofilattico di Binago. Dove i veterinari eseguiranno l’autopsia che entro fine settimana sarà a disposizione degli inquirenti. Chi ha ucciso il gattino rischia una condanna penale sino a un anno, oltre a una pesante sanzione amministrativa. E se, in caso di condanna, la pena sarà certamente sospesa, l’infame reato commesso peserà in ogni caso sul casellario giudiziale, mentre la multa peserà di certo sulle tasche di chi ha commesso il gesto. L’accaduto non ha lasciato nessuno indifferente: anche perché, a scuole chiuse, l’autore della folle spedizione punitiva deve aver per forza scavalcato la recinzione della scuola per agire. Non solo: Lanzafame ha saputo dai social che qualcosa non andava. In parecchi segnalavano un gatto morto nel cortile della scuola. Notizia purtroppo confermata. «Quanto accaduto deve essere severamente punito – dice il sindaco di Ferno Filippo Gesualdi – E’ disumano accanirsi contro un animale indifeso». E sulle polemiche relative alla presenza della colonia felina a scuola il primo cittadino spiega: «La colonia non è mai stata ufficialmente censita – dice Gesualdi – Una delle aule è da tempo inagibile a causa degli odori causati dai bisogni dei felini. E’ nostra intenzione, in collaborazione con Lanzafame, con la quale ci siamo già confrontati, spostare la colonia in altro luogo. Spostare la colonia significa collaborare con i volontari e confrontarci con il gattile in modo da trovare la sistemazione più idonea e sicura per gli animali. Lo spostamento dovrà avvenire senza stress per gli animali. In questo modo saranno ripristinate le condizioni igienico sanitarie per gli alunni, mentre i gatti potranno vivere in sicurezza. Ci auguriamo che l’autore dell’uccisione di Negretto venga a breve individuato e punito nel modo più severo possibile».

ferno gatto ucciso denuncia -Malpensa24