LEGNANO – Approvato all’unanimità dei Comuni soci presenti il bilancio preventivo 2020-22 di Azienda So.LE predisposto dal direttore generale Fabio Clerici e presentato all’assemblea dal presidente del cda Sergio Balzani (da destra nella foto sotto). Il budget per il triennio conferma l’equilibrio economico, sia sull’arco temporale dell’intero triennio sia per singola annualità e, per il 2020 in particolare, ricavi di competenza per quasi 6.640.000 euro, pari al 6% in più rispetto alla previsione relativa al fatturato del 2019.
Lonati: «Consolidati servizi esistenti e attivati altri»
«È trascorso un altro anno – commenta Elisa Lonati, presidente dell’assemblea dei soci – di intensa attività e collaborazione tra enti e azienda So.LE. Un anno in cui si sono attivati servizi importanti a favore dei più fragili e si sono consolidati quelli già esistenti. Con l’approvazione dei budget previsionali 2020, i Comuni soci si apprestano a intraprendere altre importanti e condivise progettualità, interagendo con una realtà aziendale diventata in pochi anni un grande punto di riferimento».
In aumento i ricavi da utenti e privati
Il 70,6% dei ricavi proviene dai Comuni soci con contratti di servizio, il 19,1% da fondi nazionali o regionali, il 10,3% da utenti e privati; percentuale, quest’ultima, in crescita e superiore di quasi 23 volte rispetto al 2017 grazie al trasferimento all’azienda della titolarità gestionale di asili nido, centri estivi, servizi di pre/post scuola con relativa fatturazione all’utenza, nonché dell’incasso delle quote di partecipazione alla spesa per i servizi di assistenza domiciliare. Per quanto riguarda i costi, la voce principale è rappresentata dal personale, giunto nel 2019 a superare la soglia dei 100 dipendenti, che vale il 47%: una peculiarità della politica seguita dall’azienda è infatti l’internalizzazione delle professionalità anziché il ricorso, più usuale in simili realtà, ad appalti per la fornitura dei servizi.
Il 2020 primo anno di sperimentazione del consultorio
Fra gli obiettivi del triennio figurano il potenziamento dei servizi nell’area materno-infantile, lo sviluppo di nuovi servizi per minori e adolescenti nella modalità della comunità leggera, l’ipotesi di gestione di servizi per anziani fragili autosufficienti in mini alloggi. Il 2020 sarà il primo anno completo di sperimentazione del consultorio familiare con l’obiettivo di avviare l’iter dell’accreditamento regionale. Grande attenzione sarà posta alla raccolta fondi con l’obiettivo di andare alla ricerca di altre fonti di finanziamento rispetto a quelle di origine comunale quali fondazioni, bandi Cariplo ed europei e di tutti quegli enti che si occupano di welfare.