Busto, Antonelli promette e non mantiene. Malati di sclerosi senza sede

busto assieme francesco sede
La sede di via Pellico dell'associazione Assieme a Francesco

BUSTO ARSIZIO – Con la sede chiusa da un anno (e senza un’alternativa) per colpa del guano dei piccioni che “piove” giù nel salone dal controsoffitto. E nonostante «le ampie rassicurazioni del sindaco Emanuele Antonelli il quale aveva garantito che il Comune sarebbe intervenuto al massimo entro la fine dell’anno». Che termina domani.

Dopo mesi di speranza e calvario, Flavio Fracasso, vicepresidente dell’associazione Assieme a Francesco ha deciso di rompere gli indugi e di manifestare pubblicamente «la mia indignazione e quella dei malati in quanto ad oggi siamo ancora con la sede inagibile e non sappiamo più a chi dobbiamo rivolgerci per vedere risolti i nostri problemi. Tanto più che svolgiamo una serie di servizi di pubblica utilità, quali il sostegno ai disabili, il trasporto in piscina dei bambini, il trasporto anziani agli ambulatori per visite mediche specialistiche, al centro oncologico Europeo di Milano, ai vari ospedali della zona. Insomma, crediamo proprio di non meritare un simile trattamento».

In mezzo al… guano

Le situazione descritta da Flavio Fracasso ha dell’incredibile. La sede dell’associazione in via Pellico è inagibile da mesi per via del guano dei piccioni. Depositato in abbondanza dai piccioni nella controsoffittatura e che precipita nel salone, rendendo l’ambiente insano e non idoneo a svolgere le attività di Assieme a Francesco. L’associazione, infatti, da un anno a questa parte viene ospitata da un’altra realtà di volontariato bustocco, anche perché, oltre alla questione piccioni, occorre sostituire la caldaia obsoleta, che non dà più acqua calda e mettere a norma l’impianto del gas. Criticità che Flavio Fracasso ha più volte fatto presente a Palazzo Gilardoni e al sindaco stesso, il quale ha fornito una promessa ben precisa che, qualora verrà mantenuta, sforerà però i tempi fissati.

La lettera al sindaco rimasta senza risposta

Ci rivolgiamo a Lei signor sindaco per segnalare il nostro disagio e la situazione grave in cui versa la nostra sede sita in Via Silvio Pellico 3.

Da ben oltre un anno abbiamo segnalato ai tecnici di Palazzo Gilardoni che si doveva provvedere a sostituire la caldaia in quanto obsoleta e mettere a norma l’impianto interno del gas in quanto passa sotto il pavimento.
Aumentare i kw disponibili in quanto essendo in comunione con l’asilo quando si accendeva il forno la corrente saltava.
Poi abbiamo segnalato il problema dei piccioni, che entrano a nidificare nel sottotetto e che hanno prodotto un notevole strato di guano. Il quale lentamente cade nel salone e ha procurato nei volontari e ammalati eczemi, eritemi  e sfoghi cutanei, tanto da dover sospendere tutte le attività socio culturali nel salone in quanto pericolosi per la salute.
Dopo innumerevoli solleciti, soprattutto per la situazione piccioni, in primavera il geometra del Comune con l’impresa ha provveduto a chiudere i buchi dai quali entravano nel sottotetto, con la conseguenza che abbiamo segnalato, adesso entrano all’asilo Garavaglia.
Rimane il problema guano che penetra nel salone, abbiamo più volte mandato mail, fatto innumerevoli telefonate alle quali nessuno si è degnato di rispondere. E dopo l’interessamento del consigliere Diego Cornacchia abbiamo ottenuto soltanto una telefonata il giorno 26 settembre 2019, durante la quale ci annunciava un sopralluogo con l’impresa. Poi più nulla.
Abbiamo sopperito alla situazione di fatto stando all’aperto o andando ad espletare le nostre attività presso altre associazioni che ci hanno ospitato, in quanto la nostra sede da oltre un anno non si può utilizzare.
Abbiamo collaborato con i Servizi sociali, con il trasporto delle persone anziane, bisognosi che dovevano recarsi a strutture medico sanitarie, svolgiamo sul territorio assistenza agli ammalati di sclerosi multipla, partecipiamo ad eventi quali nuoto paraolimpico, handbike e assistenzain vasca con le Cuffie Colorate dando, con il nostro contributo, lustro al Comune di Busto Arsizio.
Non capiamo il motivo dell’atteggiamento dei responsabili al patrimonio e dei loro silenzi alle nostre legittime richieste a sanare la situazione, non vogliamo fare manifestazioni portando in piazza gli ammalati tanto meno dare in pasto le notizie ai giornali in quanto confidiamo nel suo interessamento ad una rapida soluzione dei problemi.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Occorre però sottolineare che negli investimenti futuri previsti in bilancio sono appostati 103 mila euro per adeguamenti strutturali dell’edificio di via Pellico di proprietà comunale. Resta ora da capire quando e se verrà effettuato l’intervento.

busto antonelli malati sclerosi – MALPENSA24