Flash mob, mostre e panchine rosse in Valle Olona contro la violenza di genere

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VALLE OLONA – Flash mob, mostre, spettacoli e panchine rosse nei parchi. Sono state tante le iniziative nei Comuni della Valle Olona in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Olgiate, Fagnano e Castellanza, hanno “giocato d’anticipo”, e organizzato una serie di appuntamenti che si sono tenuti nel fine settimana (altri si terranno nei prossimi giorni). Momenti che hanno coinvolto molti cittadini, offrendo spunti di riflessione contro quella che è a tutti gli effetti una piaga sociale da sconfiggere e hanno dato un segnale importante.

A Castellanza

Una panchina, rossa, itinerante per la città e una mostra sul tema. Questo il doppio appuntamento organizzato da Castellanza. L’arredo urbano dipinto di rosso, simbolo della Giornata, a Castellanza non avrà un luogo fisso, ma viaggerà in diversi punti della città, a disposizione di tutta la comunità. Inoltre quella castellanzese non sarà dipinta, bensì rivestita da un telo realizzato all’uncinetto e ai ferri dalle donne del Knit Cafè della Corte, che hanno voluto così dare il loro contributo alla sensibilizzazione su un tema così importante. Accanto alla panchina sarà presente un allestimento a cura del Centro Antiviolenza Icore.

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Inoltre, in collaborazione con la Cooperativa Il Sentiero verrà realizzata la mostra “Cara me… Arte al Femminile”,  frutto del laboratorio espressivo del progetto sperimentale promosso dalla Comunità Alda Merini, che ha sede a Castellanza. La mostra sarà aperta da giovedì 28 a sabato 30 novembre 2019 nella sala conferenze della biblioteca e verrà inaugurata giovedì 28 novembre ore 19.

«La violenza contro le donne, dallo stalking al femminicidio, è una questione che riguarda tutti – hanno dichiarato il sindaco Mirella Cerini e l’assessore ai Servizi sociali Cristina Borroni – Non è una questione solo femminile ma un tema cruciale di cui le donne e soprattutto gli uomini si devono far carico. È universalmente riconosciuto che la violenza di genere fonda le sue radici nei comportamenti socio-culturali. Per questo bisogna rafforzare ed intervenire a livello preventivo sugli aspetti culturali ed educativi per impedire che si riproducano stereotipi di genere».

A Olgiate Olona

E’ stata inaugurata ieri, domenica 24 novembre, nel parco di Villa Schapira la panchina rossa. Tra i presenti c’erano gli assessori Mauro Carnelosso e Leonardo Richiusa e le consigliere Sofia Conte e Sabrina Monfrini. Mentre ieri sera, al cinema teatro Area 101 si è tenuto lo spettacolo di danza “Il danno invisibile”, in collaborazione con Centro Arte Danza.

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A Fagnano Olona

Il cuore dell’iniziativa fagnanese è stato il cuore del Castello Visconteo, dove nel cortile si è tenuto un flash mob. A organizzare l’iniziativa, oltre all’amministrazione comunale, il Centro Icore e Crt. Insieme ai cittadini erano presenti il sindaco Elena Catelli, gli assessori Piera Stevenazzi (che è anche vice sindaco) e Gabriele Moltrasi e Claudia Guaglianone e il consigliere Federico Fasolino.

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A Gorla Maggiore e Minore e Marnate

Venerdì 22 novembre dalla chiesa di Gorla Minore, in collaborazione con le amministrazioni di Gorla Maggiore, Gorla Minore e Marnate si è svolta la fiaccolata a sostegno delle donne in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
«In questa settimana -ha commentato l’assessore ai servizi Sociali, Anna Pagani– si intrecciano due ricorrenze importanti e particolarmente delicate perché riguardano i più deboli, chi spesso non ha voce per farsi ascoltare e per difendersi. In molti casi la violenza alle donne coinvolge anche i bambini, non solo come vittime di violenza assistita, ma anche, negli episodi più efferati, rendendoli orfani per matricidio. Negli ultimi dieci anni in Italia ci sono 1600 orfani di femminicidio. 1600 bambini che, pur nei loro pochi anni di vita, si trovano ad affrontare un percorso in salita. Occorre dare voce e parole a queste persone. La politica e la società civile hanno il dovere di parlarne e soprattutto di impegnarsi per il benessere dei bambini e delle donne, per far conoscere queste realtà, per progettare interventi adeguati. Occorre mettersi dalla parte delle donne e dalla parte dei bambini».

E a Gorla Maggiore proprio per celebrare anche la settimana dedicata ai Diritti dell’infanzia è stata organizzata una mostra fotografica dal titolo “Gorla Maggiore per l’infanzia e l’adolescenza”.Iniziativa promossa insieme alla cooperativa Piccolo Principe di Busto Arsizio, e che si potrà visitare fino alla fine di novembre nella sala consiliare del municipio.

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