Fontana: sì ai test salivari nelle scuole. Monti: 65mila vaccinazioni al giorno

fontana monti test salivari

MILANO – “Da maggio la Lombardia utilizzerà in ambito scolastico i test salivari molecolari frutto di una sperimentazione attuata dall’Università degli Studi di Milano. Questi test, meno invasivi e più semplici da utilizzare, hanno la stessa validità del tampone nasofaringeo molecolare. Ci consentiranno pertanto di attuare un monitoraggio ancora più accurato della diffusione del virus, senza la necessità di impiegare personale sanitario, che potrà dedicarsi alla campagna vaccinale e alla cura dei pazienti ricoverati e non negli ospedali”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

“La richiesta di utilizzare i salivari molecolari – ha spiegato – era già stata avanzata diversi mesi fa al Cts nazionale senza ottenere risposte. Finalmente ieri il ministro Speranza ha confermato che tutti i tipi di test già autorizzati in Paesi che fanno parte del G7 possono essere utilizzati anche in Italia. Pertanto, considerando che questo test ha già ottenuto l’autorizzazione in gran parte di questi tra cui la Francia, Usa e Giappone, la nostra regione sarà la prima ad utilizzarlo in Italia, in sostituzione del tampone molecolare nasofaringeo, al momento unico strumento per confermare la positività al Covid-19″.

“Sono molto onorato e ringrazio tutta l’equipe del professor Gianvincenzo Zuccotti, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Statale di Milano – ha concluso Fontana – che ha lavorato senza sosta per portare a termine il primo test italiano di questo tipo, confermando ancora una volta l’eccellenza lombarda anche nel campo della Ricerca”.

Record di somministrazioni

Dal canto suo, Emanuele Monti, presidente della commissione regionale Sanità, dichiara: “Nella giornata di ieri abbiamo raggiunto quasi 65.000 vaccinazioni, risultato più alto da quando è partita la campagna. Il piano del Governo prevede che nel territorio lombardo la capacità erogativa sia di circa 50.000 al giorno ma siamo in grado di garantire un 30% in più. L’impegno è di crescere ancora, nonostante non siamo ancora a conoscenza del piano delle consegne per il mese di maggio. Abbiamo chiesto al Ministero della Salute di fare presto nell’autorizzare i test salivari come metodo diagnostico del Coronavirus in quanto meno invasivo e ideale per gli studenti”.

“Siamo al lavoro – continua Monti – per programmare i passi successivi della campagna vaccinale, in modo particolare per quanto riguardo la vaccinazione in azienda, prevista dall’accordo quadro con Confindustria, Confapi e i medici del lavoro. Dobbiamo però garantire che queste operazioni vengano svolte in un contesto di sicurezza e dopo aver immunizzato anche il target 65-69”.

fontana monti test salivari – MALPENSA24