Forza Italia cerca un difficile riscatto in provincia: Taldone vice commissario

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VARESE – In provincia di Varese, Forza Italia cerca occasioni di riscatto. Una rinascita politica e di affidabilità dopo i rovesci giudiziari che l’hanno decapitata. Un riscatto da guadagnarsi giorno per giorno. E senza fretta. Come pare di comprendere dal comunicato del commissario della sezione varesina, Giacomo Caliendo. Il senatore, inviato dai vertici regionali del partito a ricostituire il gruppo, ha infatti convocato un incontro pubblico per la fine di settembre con lo scopo di conoscere idee, proposte e suggerimenti di iscritti a simpatizzanti. Nel frattempo ha nominato suo vice Giuseppe Taldone, luinese, già candidato sindaco della sua città e storico esponente berlusconiano. Il senatore Caliendo conferma in una nota anche la nomina di Gigi Farioli a commissario delle sezioni cittadine di Gallarate e Busto Arsizio, le più colpite dall’indagine della procura della Repubblica di Milano che ha incarcerato, tra gli altri, Nino Caianiello, plenipotenziario forzista decaduto a causa delle accuse di concussione che gli contestano i pm.

caliendo taldone farioliIl “nuovo” centrodestra di Toti

Uno tsunami, quello che si è abbattuto sulla locale Forza Italia, che ha lasciato macerie. Da qui, da questo disastro politico/giudiziario, riparte Caliendo, con il supporto di Farioli e ora di Taldone (foto). Impresa tutt’altro che facile alla luce dell’attuale contesto e in riferimento a quanto accade a accadrà ai berlusconiani a livello nazionale. Proprio domenica sera, 28 luglio, Giovanni Toti, uno dei due coordinatori nazionale del partito, ha ribadito alla festa leghista di Golasecca, dove era ospite, la necessità di costruire “un centrodestra nuovo, che non abbia nostalgia del passato ma abbia il coraggio di fare un passo avanti per realizzare un’offerta politica che duri per i prossimi vent’anni”. Di più: “rinnovamento che proseguirà comunque, con o senza la volontà di Forza Italia”. In altri termini, Toti propone una vera e propria rivoluzione, che potrebbe in qualche modo contribuire a fare implodere il partito fondato da Silvio Berlusconi. Possibile?

caliendo taldone farioliAi margini sia a Busto sia a Gallarate

Di sicuro, nel Varesotto la situazione è ancora più complicata, sia per le vicende giudiziarie sia per le defezioni di molti attivisti che hanno già cambiato casacca o che sono in procinto di cambiarla. Soprattutto, il partito vive una crisi di credibilità molto pesante. Probabilmente non basta la riunione di settembre per riaccendere i motori. Per Taldone e Gigi Farioli (foto), l’impegno si annuncia oneroso: assieme a Caliendo dovranno spingere a fondo sull’acceleratore a fronte di una Lega che, al contrario, viaggia già a cento all’ora.
Per restare a Gallarate e a Busto Arsizio, l’influenza forzista sulle rispettive amministrazioni è oggi ridotta al minimo. A Gallarate non è più rappresentata in giunta, a Busto Arsizio deve contrastare gli assalti di chi vorrebbe depotenziarla ulteriormente, compresi molti di coloro i quali sono entrati a Palazzo Gilardoni grazie all’apporto elettorale berlusconiano. Infine, ci sono gli esiti delle urne del 26 maggio per nulla lusinghieri, che hanno riscontrato cospicui pacchetti di voti in uscita.

Ecco comunque la nota diffusa oggi, lunedì 29, da Giacomo Caliendo:

Proseguendo nella riorganizzazione di Forza Italia ho nominato in data odierna Giuseppe Taldone Vice – Commissario per la Provincia di Varese, dopo aver nominato Gigi Farioli Commissario cittadino nelle città di Busto Arsizio e Gallarate.
Con l’occasione comunico che è in preparazione per la fine di settembre un incontro pubblico aperto a tutti i cittadini della Provincia, anche ai non iscritti a Forza Italia, per avviare una stagione di “ascolto” sulle tematiche che più interessano la Provincia di Varese e per individuare le iniziative necessarie perché possano trovare concreta soluzione. Un’iniziativa che ritengo opportuna dopo aver ascoltato gli amministratori locali della Provincia, i giovani e i seniores del partito, nonché il Comitato Provinciale, oltre ad aver tenuto conto delle questioni relative a diverse realtà locali.

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