FRANK LUPETTO: “Salvati da Olsen, così non si va in Champions”

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Francesco Ravello

 

Tre punti, ma quanta sofferenza. Ieri sera allo stadio Olimpico prestazione ampiamente sotto tono della squadra giallorossa. La Roma chiude il primo tempo con zero tiri in porta e dominata completamente dal Bologna. La fortuna, l’imprecisione degli attaccanti del Bologna e la maestosa partita di Olsen permettono alla squadra di giallorossa di chiudere la prima frazione sul risultato di 0 a 0. Nel secondo tempo il mister mette subito in campo El Sharawi, togliendo dal campo Cristante, uno dei più deludenti, cambio che imprime un pochino di brio alla squadra. Il gol nasce da un uno due fra Dzeko e il faraone con sandwich dei difensori felsinei e conseguente rigore realizzato da Kolarov. Fazio su azione da calcio d’angolo porta la squadra sul 2 a 0. L’entrata del faro De Rossi, dovrebbe mettere a posto la situazione, ma il Bologna accorcia con il giocatore del Bologna che si fa tutta l’area senza che nessun difensore intervenga. A quel punto aumentano i timori di una possibile rimonta, ma la partita finisce con la vittoria giallorossa. Alla fine la Roma porta a casa tre punti sofferti, 17 punti nelle ultime 7 partite, ma con una prestazione cosi aumentano i timori che la squadra non possa qualificarsi in Champions. Non capisco perché il mister non metta un freni ai passaggi, spesso corti, dei difensori al portiere, che ieri sera ha imprecato più di una volta. Olsen man of the match. Dzeko, prestazione evanescente: senza musichetta della Champions è un altro giocatore. Kolarov, settimo gol, ma insieme a tutto il reparto difensivo, a parte Manolas prestazione deludente. Kluivert, tanto impegno, avrebbe i talenti, ma è completamente spaesato.

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