BUSTO ARSIZIO – Non ce l’ha fatta Francesca Pirali, la 29enne di Busto Arsizio coinvolta in un terribile incidente a bordo della sua Fiat Panda mercoledì 5 gennaio sulla statale 42 all’altezza del cimitero di Darfo Boario Terme, in Valcamonica. La giovane è spirata nella tarda serata di ieri, 7 gennaio, dopo due giorni di agonia nell’ospedale di Sondalo, dove era stata trasportata con l’eliambulanza, in gravissime condizioni, dopo che era stata estratta dalle lamiere dell’automobile distrutta in seguito ad uno scontro frontale con un camion.
La vittima
Francesca Pirali, 29 anni, lavorava come igienista dentale nel noto studio dentistico Toia di Busto Arsizio, dopo essersi laureata nel 2014 con 110 e lode in igiene dentale all’università di Novara. La sua famiglia è conosciuta: il padre Adamo, detto Mino, è un medico dell’ospedale di Busto Arsizio. Appassionata di montagna, tutti ricordano Francesca come una persona gentile, solare e sorridente. Sotto shock per l’accaduto i familiari e i colleghi di lavoro, che la ricordano come una professionista seria e premurosa.
L’incidente
Troppo gravi le lesioni riportate nello schianto. Francesca Pirali era stata rianimata sul luogo dell’incidente dopo un arresto cardiaco dai sanitari del 118, prima del trasporto con l’elisoccorso e del ricovero in ospedale. Il suo cuore ha smesso di battere nella serata di ieri, 7 gennaio. Nel terribile incidente, che aveva provocato il ribaltamento e l’uscita di strada del Tir, che stando alle testimonianze raccolte avrebbe disperatamente cercato di evitare la Panda, era rimasto coinvolto anche il compagno di Francesca, anch’egli 29enne: ricoverato con traumi e contusioni ma in condizioni non gravi all’ospedale di Lovere. Era rimasto illeso invece l’autista del camion.
Frontale tra auto e camion a Darfo: gravissima 29enne di Busto Arsizio