CANEGRATE – «Un nuovo piccolo ma importante tassello si inserirà nel nostro mosaico che, pezzo dopo pezzo, diventa sempre più grande e mira a creare un nuovo progetto di cultura e socialità: un luogo del Circolo Galileo dove ogni mese avremo l’onore e il piacere di ospitare esposizioni di pittori, fotografi, illustratori e tanti altri artisti per un percorso ogni mese diverso. Un pezzo alla volta, il sogno si avvera».
Il giornalista Luigi Marinoni introdurrà la mostra e l’autore
Come ha annunciato il presidente Umberto Chester Silvestri, da sabato 12 settembre prenderà il via l’esperienza della Galleria Galileo: le fotografie di Giuseppe Cozzi saranno protagoniste del primo appuntamento “Valganna, i paesaggi”. L’inaugurazione si terrà alle 18 alla presenza di Luigi Marinoni, artista e giornalista, che introdurrà la mostra e l’autore; al termine Galileo offrirà un brindisi augurale.
In seguito alle disposizioni delle autorità riguardo agli eventi pubblici, il circolo potrà contare su un numero limitato di posti: è quindi consigliata la prenotazione. È possibile effettuarla chiamando il numero 0331/1130431 durante gli orari di apertura dalle 17.30 alle 24, escluso il lunedì.
La tradizione milanese del Barbapedana
«Nel corso degli ultimi due anni il Circolo Galileo ha iniziato un percorso nuovo e affascinante: riaffermare il concetto di circolo grazie a spettacoli, iniziative e alla costruzione di luogo che possa far sentire tutti a casa. Le cose fatte sono state tante, quelle che abbiamo in mente e che proveremo a sviluppare nei prossimi mesi sono ancora di più». Nella serata di venerdì 11 settembre il locale ospiterà un concerto da seguire sorseggiando un buon bicchiere di vino e cantando allegramente in compagnia, stornello dopo stornello: alle 21.30 salirà sul palco Francesco Marelli, “il Barbapedana”. Insegnante, scultore e musicista, l’artista di Parabiago insieme al figlio Jacopo si propone di riportare in auge e promuovere la canzone dell’osteria milanese di una volta: pezzi classici, talvolta riarrangiati, per far scoprire, e riscoprire, una cultura e una tradizione che troppe volte vengono travisate e monopolizzate.
I Bi-tols suonano le Bertè: il circolo Galileo riapre con le canzoni di Loredana e Mia