GALLARATE – Emergenza clochard all’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate: l’appello di Fratelli d’Italia all’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, all’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato e al sindaco di Gallarate Andrea Cassani. Con una lettera, che denuncia la situazione di difficilissima “convivenza” tra la struttura di cura e i senza tetto che vi bivaccano, il dirigente provinciale di Fdi Stefano Romano e il consigliere gallaratese Giuseppe De Bernardi Martignoni, chiedono «Un intervento urgente anche attraverso un sopralluogo per verificare le condizioni attuali in cui versa il Sant’Antonio Abate di Gallarate».
Gallera e De Corato facciano un sopralluogo
«A breve – aggiunge De Bernardi Martignoni – Presenterò una mozione per impegnare il sindaco Cassani a convocare il comitato provinciale per la Sicurezza per affrontare il tema». La lettera racconta la realtà dell’ospedale cittadino «L’ospedale di Gallarate è stato oggetto negli ultimi anni di un forte aumento della presenza “abusiva” di senzatetto che dormono e bivaccano all’interno dei reparti e dell’area sotterranea. Questi episodi avvengono in pieno giorno e in zone di passaggio di medici, infermieri, degenti e visitatori, indice dello stato di degrado in cui sta cadendo il nosocomio cittadino. La presenza di clochard pone innanzitutto un problema di ordine pubblico e sicurezza. Diversi sono infatti gli episodi a sfondo violento come liti tra gli stessi senzatetto, aggressioni a personale medico e paramedico, molestie verbali a utenti e furti ai danni dei degenti. In secondo luogo vi è un problema igienico-sanitario in quanto questi individui vagano in aree sensibili quali radiologia, oncologia e rianimazione a volte anche in stato di ebrezza. L’emergenza Covid 19 ha acuito il problema in quanto la presenza di vagabondi, lungo le vie comunemente usate dal personale per il trasporto dei degenti, espone a rischio di contagio i malati, vanificando di fatto tutte le precauzioni di screening effettuate all’atto dell’accesso in ospedale», si legge nella missiva.
Fondamentale l’azione della Regione
Romano e De Bernardi Martignoni citano le numerose denunce presentate agli enti competenti. Denunce e segnalazioni presentate anche alle rappresentanze sindacali «Che non hanno sortito alcun effetto». La considerazione è che «Il problema dei clochard ha diverse sfaccettature e richiede un intervento complesso che deve necessariamente coinvolgere la Asst Valle Olona, le Forze dell’Ordine e l’Amministrazione Comunale di Gallarate. In questo quadro è fondamentale l’azione di Regione Lombardia e in particolare degli Assessorati al Welfare e alla Sicurezza al fine di dare maggiore slancio alla ricerca di una soluzione non più derogabile».
E’ un clochard dell’ospedale di Gallarate il vandalo di auto di via Cavour