GALLARATE – Si è presentato in Comune a Gallarate alle 9 di oggi, venerdì 18 ottobre, coperto di sangue e con un taglio alla gola. E’ stato soccorso e ora si trova negli uffici della caserma carabinieri di Gallarate. E’ Luigi La Manna, 50enne, notissimo alle cronache per svariati precedenti.
Ad agosto aveva aggredito il sacrestano
L’ultimo risale al 17 agosto scorso quando La Manna aggredì Deodatus Nduwimana, cittadino italiano originario del Burundi, da 20 anni sacrestano nella parrocchia di Santa Maria Assunta e stimatissimo in città. Lo aggredì con epiteti razzisti. La Manna da mesi è diventato il terrore di piazza Libertà. In passato si era distinto per aver dato in escandescenza al Pronto Soccorso dell’ospedale cittadino. Ora i carabinieri stanno cercando di ricostruire l’accaduto. Di fatto non si pensa a un’aggressione diretta all’uomo. Forse un litigio finito male per il 50enne. Gli accertamenti sono però in corso. Nessuna ipotesi è esclusa. I carabinieri stanno cercando di ricostruire l’accaduto e cercano nel frattempo eventuali testimoni per comporre un puzzle complicato. Aggiornamenti potrebbero arrivare nelle prossime ore. Di certo c’è che l’uomo si è presentato in Comune coperto di sangue. E’ stato soccorso. I bagni del municipio sono chiusi in attesa di essere puliti dopo che La Manna ha tentato di lavarsi perdendo parecchio sangue. L’uomo, per fortuna, non è grave.