Dai cinepanettoni a Gallarate: “La prima volta” di Paolo Conticini al Condominio

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GALLARATE – Una performance tra storie, canzoni, ricordi, sorrisi – dati e ricevuti – e qualche passo di danza ricordando musical di successo come “Mamma mia!”. Nello spettacolo di domani, venerdì 23 marzo, alle 21 al Teatro Condominio di Gallarate Paolo Conticini racconterà un po’ di sé: la famiglia, gli studi, i primi lavori e l’incontro con Christian De Sica che gli ha dato la possibilità di esprimersi come attore. Segnando l’inizio di un percorso ricco di soddisfazioni nel cinema, a teatro e in tv, dove oggi è uno dei protagonisti più ammirati nelle reti Rai, amatissimo anche dai bambini come presentatore dell’ultima edizione dello Zecchino d’Oro.

Porte in faccia, occasioni perse e fortuite

Tra un aneddoto e l’altro al centro dello spettacolo ci sono le “prime volte” di Conticini, nelle porte in faccia (tante all’inizio, ha rivelato) e nelle occasioni perse così come in quelle fortuite: coincidenze impensabili che tessono la tela dell’esistenza. E chissà, forse l’Universo riserva davvero congiunzioni astrali favorevoli che determinano eventi unici: le cosiddette “sliding doors” che spuntano nella vita. Il conduttore mostra al pubblico cosa c’è dietro l’immagine dell’attore affascinante e atletico per lasciar apparire l’essere umano che è, simile a “quell’amico della porta accanto”.

Canzoni che fanno riaffiorare i ricordi

Divertenti, difficili o mai rivelate escono a fiume storie vissute che nessuno poteva ancora conoscere, mentre in sala si riflette su quanto sia sorprendente la vita. Paolo condivide con il pubblico anche un’altra vena artistica, il canto, interpretando alcuni brani dal valore particolare per lui. Le canzoni, come i sapori e i profumi, rimbalzano sempre nella memoria di tutti e lasciano riaffiorare ricordi, mentre ci si appassiona al racconto dell’artista sul palco che, all’apice del successo, preferisce condividere errori e fragilità, seppur senza smettere di progettare il futuro, perché niente è facile, ma nulla è impossibile.

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