GALLARATE – Cento voci in coro cantano il Natale. A Gallarate si respira già aria di festa, con il nuovo appuntamento al Teatro Condominio per venerdì 24 novembre, alle 21. Si tratta del Christmas Joy – 100 voci per Natale, concerto – patrocinato dal Comune – che porterà in scena un coro di cento voci, accompagnato da un’orchestra di 30 elementi.
Una serata speciale
Una serata speciale a favore di Ama il tuo Cuore, l’associazione di volontariato gallaratese che si propone di promuovere sul territorio iniziative per prevenire le malattie cardiovascolari e per affrontare i problemi dei pazienti affetti da queste patologie. I fondi raccolti dalla vendita dei biglietti andranno a sostenere, in particolare, tre progetti: Cuorelandia che si svolge nelle scuole per insegnare corretti stili di vita fin dalla giovane età, La mano sul cuore rivolto ai volontari del primo soccorso con un intervento formativo sul massaggio cardiaco e La scossa al cuore per favorire la diffusione dei defibrillatori semiautomatici sul territorio.
Il coro Solevoci
L’evento è firmato Solevoci, l’associazione di promozione sociale varesina, attiva dal 2007 nella promozione della musica corale pop. «Il nostro concerto di Natale per coro e orchestra è una vera celebrazione della musica, della generosità e della solidarietà», dice Fausto Caravati, presidente di Solevoci. «Siamo entusiasti di offrire al pubblico una serata indimenticabile, mentre raccogliamo fondi per una nobile causa». Lo spettacolo Christmas Joy porterà in scena un repertorio eclettico che spazia dai tradizionali canti natalizi al pop e gospel contemporaneo. Sonorità a cappella, vero know how di Solevoci, insieme a brani accompagnati da un’orchestra composta da una sezione di archi, di fiati e dalla classica sezione ritmica (piano, hammond, chitarra, basso e batteria).
Sul palco
Saliranno sul palco: il Greensleeves Gospel Choir, i Blooming Kids, le Pop Up, i SoulKeys, il Solevoci Pop Choir, il Pop Lab e il Gospel Lab, con la partecipazione di Musaico Orchestra e la voce narrante di Stefano Orlandi.