GALLARATE – Dicembre a Gallarate è stato “in sicurezza” grazie all’impegno della Polizia Locale. E adesso è arrivato il momento dei bilanci: sono stati 59 gli agenti in campo, per un totale dii oltre 280 ore di servizio, con 482 veicoli controllati, 123 sanzioni al codice della strada, 7 ordini di allontanamento, 9 servizi aggiuntivi di controllo del territorio, 37 richieste di intervento evase e 145 test alcolemici eseguiti. I dati sono stati diramati oggi, 28 dicembre, dall’assessore alla Sicurezza Germano Dall’Igna.
Controlli a tappeto
Nel corso di Dicembre sicuro sono state svolte 9 serate di attività; di queste, 4 sono state dedicate ai controlli di polizia stradale, 3 ai controlli del Centro cittadino e 2 di controlli e presidio dell’area della Stazione Ferroviaria. L’impatto sul territorio è stato significativo, come è evidente dalle 37 richieste di intervento a cui gli operatori hanno potuto dar seguito, richieste che, altrimenti, avrebbero ricevuto una
mancata o tardiva risposta. Di queste, 8 hanno riguardato incidenti stradali avvenuti sul territorio, almeno 9 per segnalati disturbi alla quiete pubblica, causati da giovani assembrati nelle strade del centro cittadino o da pubblici esercizi attivi sempre nell’area centrale.
L’unità cinofila Zorro
Di straordinaria importanza è stato l’ausilio che l’Unità Cinofila (Zorro) ha fornito alla locale Compagnia dei Carabinieri, per una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire un discreto quantitativo di sostanze stupefacenti. Anche in questo caso, l’intervento, che è stato richiesto in orario serale, non si sarebbe potuto realizzare senza il progetto “Dicembre in Sicurezza” in essere, in quanto l’operatività dell’Unità Cinofila è limitata, ordinariamente, ai turni diurni. Inoltre, l’unità cinofila è stata impiegata in controlli nell’area del Centro cittadino, in zone ove sono stati segnalati fenomeni da attenzionare, sia in parcheggi multipiano sotterranei che in vicoli e anfratti posti in prossimità delle attività commerciali. In ogni servizio svolto era attiva la centrale Operativa del Comando, recentemente implementata con nuovi monitor, un sistema radio aggiornato e telecamere collegate per la visione in diretta anche dalle Forze di polizia del territorio.
Ubriachi al volante
I controlli hanno permesso di accertare violazioni in materia di commercio itinerante che hanno portato a 7 sequestri amministrativi di beni ed altrettanti ordini di allontanamento, nei confronti degli autori, con contestuale avviso alla Questura per le valutazioni inerenti al successivo Divieto di Accesso alle Aree Urbane (D.Ac.Ur.). Notevoli sono stati i controlli svolti per accertare l’assunzione di alcolici prima di intraprendere la guida di veicoli: in tre casi l’esito è stato positivo ed i soggetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria.
Cinque in totale le patenti ritirate, mentre oltre 20 sono state le annotazioni sul documento
di circolazione per il mancato rispetto dell’obbligo di sottoporsi alla prescritta revisione periodica.
I vandalismi
Tra gli interventi, si segnalano i sopralluoghi svolti per segnalati danneggiamenti, alcuni inerenti
a beni e strutture pubbliche, portando, anche in questo caso, all’elaborazione degli atti di polizia
giudiziaria conseguenti.
L’aiuto per gli altri
Due interventi hanno permesso di soccorrere persone in difficoltà; in un caso l’attività si è
protratta per diverso tempo, alla ricerca di qualcuno che potesse farsi carico dell’anziano richiedente aiuto, con successiva attivazione dei familiari e dei Servizi Sociali dell’Ente. Ancora; due interventi in materia edilizia hanno permesso in un caso di accertare la presenza di un possibile abuso per la realizzazione di un’opera senza titolo e, nell’altro caso, di intervenire su una situazione già in precedenza attenzionata e che porterà ad annotare il seguito dell’attività svolta all’autorità giudiziaria già a suo tempo informata. Il rendiconto economico vede minore risorse utilizzate (circa € 400) in quanto, rispetto ai 10 servizi previsti, una attività non è stata svolta per il mancato raggiungimento del minimo di 5 operatori disponibili sul servizio, minimo che ci si era imposti al fine di garantire la massima efficienza delle azioni di controllo in programma.