GALLARATE – L’incendio divampato lo scorso sabato Tekni Plex Gallazzi di Cedrate, nota industria di lavorazione di materiale plastiche, è stato «causato da un’anomalia del circuito dell’olio diatermico». A renderlo noto è Arpa nella relazione inviata ieri in Comune a Gallarate e diffusa dal sindaco Andrea Cassani.
La causa dell’incendio
Secondo l’agenzia regionale non ci sono dubbi che l’incendio sia di natura incidentale, provocato da una perdita dell’olio diatermico e il conseguente innesco. La zona interessata dal rogo è relativa al fabbricato centrale deputato alla produzione di film (calandratura). L’azienda ha riferito inoltre ad Arpa che l’olio diatermico presente ammontava a circa 40mila chilogrammi e il Pvc presente nel reparto interessato ammontava a circa 3mila chilogrammi.
L’analisi degli inquinanti
Arpa – intervenuta con una propria squadra coadiuvata dal Gruppo di supporto specialistico contaminazione atmosferica – ha effettuato inoltre il monitoraggio dei microinquinanti atmosferici con l’utilizzo di strumentazione da campo per la rilevazione di numerosi parametri, tra cui ammoniaca, monossido di carbonio, acido solfidrico e biossido di azoto. Le analisi confermano le prime rassicurazioni dello scorso sabato, tanto che Ats da subito non ha ritenuto necessario far evacuare la popolazione: «Per tutti i parametri ricercati non si sono rilevate concentrazioni superiori al limite di rilevabilità strumentale». Gli esiti delle rilevazioni analitiche dei parametri diossine e Ipa, effettuate dal gruppo specialistico Arpa alla scuola elementare di via don Milani a Cassani non sono invece ancora disponibili.
Gallarate incendio Tekni Plex – MALPENSA24