Gallarate, in 3mila senza medico di base dal primo gennaio. Al via le sostituzioni

gallarate pensione medico base

GALLARATE – Dal primo gennaio tremila mutuati di Gallarate rimarranno senza il loro medico di base. Vanno in pensione infatti due veri e propri punti di riferimento per la comunità: Marco Predazzi, noto anche per essere tra i fondatori del Melo, e Luigi Parassoni. Ats Insubria si è già mobilitata per tempo per ricollocare gli assistiti, ma l’esperienza degli ultimi anni sul territorio insegna che il cambio potrebbe non essere esente da disagi e code agli sportelli. Stessa sorte a Sumirago, dove sta per lasciare il dottor Gianni Balzarini.

Burocrazia asfissiante

In una lettera aperta ai suoi pazienti, Predazzi lascia dicendo di non essere ancora stanco di fare il medico, «ma di quella burocrazia asfissiante che occupa ormai un posto prevaricante nelle mie giornate, assimilando il mio lavoro più a quello di un commercialista che a quello di un medico della persona, così come ho cercato di essere in questi anni, restandovi accanto a sdrammatizzare paure e preoccupazioni con la leggerezza di una battuta e di un sorriso e prendendomi carico con tutta la vicinanza umana e professionale che mi era possibile dei momenti drammatici che la vita prima o poi ci riserva».

Un problema italiano

Il cambio del medico di base sta diventando un problema italiano, che si manifesta nelle grandi città come in provincia a causa di troppi pensionamenti – concentrati in un arco temporale ristretto – e la carenza di giovani pronti a prendere il posto di chi lascia.  Finora andavano in pensione ogni anno circa 7-800 medici di base, ma nei prossimi tre o quattro anni ci sarà l’impennata con 2mila-2.500 pensionamenti all’anno fino al picco dei 3mila nel 2023. In alcune zone d’Italia è già emergenza.

gallarate pensione medico base – MALPENSA24