Gallarate, aggredisce la massaggiatrice cinese per denaro. Nei guai un 21enne  

Gallarate picchiata massaggiatrice cinese

GALLARATE – Dovrà rispondere di tentata estorsione aggravata ai danni di una massaggiatrice cinese, picchiata all’interno di un salone specializzato nella cura del corpo in centro a Gallarate (foto generica di repertorio). Un uomo residente in provincia di Varese è stato denunciato nelle scorse ore dalla Polizia locale alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio. 

Le botte dopo il massaggio 

La vicenda risale alla fine di febbraio e vede come protagonisti un ventunenne ed una trentacinquenne di origine cinese, operatrice di un centro benessere. Il giovane cliente si è recato nell’attività nel centro città in cui lavora. Al termine del trattamento, un massaggio, invece di pagare l’importo dovuto ha iniziato a percuotere la donna con l’intento di farsi consegnare il denaro in suo possesso.
La vittima, che al momento dell’aggressione si trovava da sala in negozio, sebbene colta di sorpresa, nel tentativo di chiedere aiuto ha cominciato a urlare e a colpire a sua volta l’uomo, che si è allontanato e fatto perdere le proprie tracce, senza riuscire nel proprio intento di ottenere dei soldi.

L’aggressore in ospedale

Sul posto è intervenuta una pattuglia del Reparto operativo interventi sul territorio della Polizia Locale, che ha raccolto alcune testimonianze e acquisito importanti elementi per lo ricostruzione dei fatti. La donna dopo aver raccontato agli agenti la dinamica dell’accaduto si è recata in ospedale per sottoporsi alle cure del caso. Giunta al Pronto soccorso del Sant’Antonio Abate, mentre era in attesa di essere visitata ha riconosciuto fra i presenti l’autore dell’aggressione, il quale, vistosi scoperto, nonostante le ferito e con il capo bendato, si è dato alla fuga.

Le indagini

Nei giorni successivi, grazie all’esame dei filmati, agli elementi raccolti in ospedale e alle indicazioni fornite dalla ragazza, gli investigatori hanno stretto il cerchio e hanno identificato il giovane, riconosciuto dalla vittima quale autore dei fatti contestati. 
I filmati registrati dal sistema di videosorveglianza installato all’interno del negozio, hanno immortalato i momenti della violenta aggressione. La malcapitata è stata scaraventata a terra e colpita più volte con calci e pugni, provocando ecchimosi ed escoriazioni sul volto e in varie parti del corpo.

Il coraggio della donna

 Le indagini condotte dal Rus (Reparto Unità Specialistiche) hanno consentito di rintracciare l’uomo, risultato già gravato da precedenti penali per reati contro il patrimonio e attualmente sottoposto all’obbliga di firma. Ora è stato indagato per tentata estorsione aggravata. 
Commenta l’assessore alla Sicurezza Francesca Caruso: «Un plauso particolare alla donna per il coraggio che è riuscita a dimostrare ribellandosi all’aggressore e dalla sua violenza oltre che a riconoscerlo in ospedale e denunciarlo prontamente. Complimenti per il lavoro di indagine vanno anche agli uomini del nuovo nucleo RUS della polizia locale di Gallarate che hanno saputo individuare e denunciare l’autore del reato».

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