GALLARATE – Carola Rackete ha dato a tutti gli italiani una lezione: «Quella di chi finalmente in questo Paese si è assunto una responsabilità». Lo ha detto Sergio Rizzo, vicedirettore di Repubblica, ospite ieri 25 novembre a Gallarate del festival letterario Duemilalibri per presentare il suo ultimo libro, “La memoria del criceto”.
La lezione di Carola
Intervistato dal caporedattore de La Prealpina Rosi Brandi e presentato a inizio serata dall’assessore alla Cultura Massimo Palazzi, il giornalista anti-casta ha affrontato per oltre un’ora insieme al pubblico tantissimi temi d’attualità. Tra questi anche la vicenda relativa alla comandante della Sea Watch, Carola Rackete, tornata alla ribalta mediatica dopo l’ospitata in tv domenica scorsa da Fabio Fazio su Rai Uno.
«Si può essere d’accordo o meno con quello che ha fatto – ha detto Rizzo – ma resta il fatto che questa ragazza di 31 anni si è presa la responsabilità di violare la legge e rischiare di finire in carcere pur di fare una cosa che secondo lei era giusta. E questa è una lezione, perché se c’è qualcosa in cui eccelliamo noi italiani è quello di non prenderci mai una responsabilità. Siamo bravissimi a buttare la palla in tribuna e ogni volta dire che non è colpa nostra».
Il martedì di Duemilalibri
Autori locali e storia locale monopolizzano il martedì di Duemilalibri 2019. E alla mattina scuole ancora protagoniste con tre diverse proposte. Nel pomeriggio di oggi spazio alla poesia, al ritorno di Tecla Massarotti Longoni (autrice gallaratese di casa alla rassegna) e all’aeronautica. E alla sera al Maga la presentazione del libro sulla storia del tessile gallaratese (curato da Piero Provasoli e Dario Terreni) e l’evento organizzato dal Centro Culturale Tommaso Moro, dedicato alla figura di Takashi Paolo Nagai, radiologo giapponese nella sua Nagasaki dopo l’esplosione della bomba atomica. L’incontro sostituisce quello sull’Infinito di Leopardi inizialmente inserito nel programma della manifestazione.
Sergio Rizzo Carola Rackete – MALPENSA24