GALLARATE – Le prime tazze sono state servite al sindaco Andrea Cassani e al prevosto don Riccardo Festa, poi sono state circa 450 le porzioni di brodo caldo distribuite ai tanti gallaratesi accorsi alla Contrada del Broeud per rinnovare la tradizione che si ripete da 73 anni. E che «ha resistito anche alla pandemia», come ricordato dal primo cittadino di Gallarate, che un anno fa aveva celebrato, con il rito del brodo, un segnale di ritorno alla normalità dopo i mesi del lockdown. Una tradizione che ritorna grazie alla regia della Pro Loco di Gallarate, che ha portato a conclusione questa mattina, domenica 18 luglio, i festeggiamenti per la Madonna del Carmine, e che “tira la volata”, come sottolineato da Vittorio Pizzolato, presidente dell’associazione che ha sede proprio in Contrada, in vicolo del Gambero.
Tazze e bicchieri: brodo per tutti
Il mitico brodo della Contrada è stato cucinato come da tradizione dal cuoco Norberto Rech. Utilizzando 18 chili di carne e 4 chili di carote, una ventina di cipolle e circa 300 litri d’acqua. Dal pentolone sono state travasate nei bicchieri di carta circa 450 porzioni di brodo caldo, servite dai volontari ai tanti gallaratesi che si sono messi in fila in via San Giovanni Bosco per non perdersi l’appuntamento con la tradizione, dopo la benedizione di don Riccardo Festa. «Lo spirito di solidarietà ed accoglienza della Madonna del Carmine possa accompagnare tutti i cittadini» l’auspicio del Monsignore. Con il sindaco e il prevosto, erano presenti anche tanti rappresentanti della politica cittadina, dal vicesindaco Francesca Caruso al presidente del consiglio Donato Lozito, dall’assessore Sandro Rech ai consiglieri provinciali Giuseppe De Bernardi Martignoni e Corrado Canziani, fino ai candidati sindaci del centrosinistra Margherita Silvestrini e di Obiettivo Comune Gallarate Massimo Gnocchi.
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La mostra in vicolo dei Fiori
La Contrada del Brodo è il quartiere del centro storico che si sviluppa attorno alla via San Giovanni Bosco e ai vicoli che si dipanano da essa. La distribuzione del brodo fu inaugurata oltre 70 anni fa e si ripete in occasione dei festeggiamenti della Madonna del Carmine, proprio sotto l’effigie della Madonna all’angolo tra via San Giovanni Bosco e via Cadolini. In via dei Fiori è invece stata ricordata la storica tradizione della mostra mercato dei fiori che si teneva ogni anno in occasione della Contrada del Brodo. Non più una mostra vera e propria, ma una mostra di opere a tema floreale realizzate da pittori gallaratesi.
Gallarate rinnova il rito della contrada del Brodo. E pensa già alla festa patronale