GALLARATE – E’ accusata di tentato omicidio, maltrattamenti e lesioni aggravate la donna italiana di 56 anni fermata sabato dai carabinieri della compagnia di Gallarate d’intesa con il pubblico ministero di Busto Arsizio Stefania Brusa dopo che ha tentato di strangolare la madre ottantenne. La donna si trova ora in carcere a Como: la madre, trasportata in ospedale per le cure del caso, è piena di lividi in conseguenza del pestaggio che ha preceduto il tentativo di strangolamento ma fortunatamente non in pericolo di vita. La donna ha quindi simulato un tentativo di suicidio da parte della madre per cercare di coprire l’accaduto.
Maltrattamenti da un anno e mezzo
Il fatto è accaduto sabato 24 luglio. Stando a quanto accertato dagli inquirenti, sulla base di quanto dichiarato dalla vittima stessa che è apparsa lucida nonostante le condizioni fisiche, i presunti maltrattamenti andavano avanti da un anno e mezzo. La donna era stata ricoverata a più riprese in ospedale a causa di una importante patologia cardiaca: dopo l’ultima dimissione la figlia aveva iniziato a maltrattarla. La 56enne è apparsa poco lucida e in stato confusionale ai carabinieri arrivati sabato nell’abitazione di famiglia dopo che il nipote della vittima è riuscito ad evitare il peggio. La 56enne sino ad alcuni mesi fa aveva sempre tenuto un comportamento normale: ha un lavoro stabile e non aveva mai avuto atteggiamenti violenti. I presunti maltrattamenti, sfociati nella feroce aggressione di sabato (la figlia ha cercato di strangolare la madre con una corda di nylon), non sarebbero insomma maturati in un contesto famigliare di degrado.