Attenzione alla truffa del censimento. L’allarme del vicesindaco di Gavirate

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GAVIRATE – Attenzione alla truffa del censimento. Con la scusa di raccogliere dati per il censimento nazionale Istat in corso vengono carpiti dati sensibili alle vittime. Nel mirino, come spesso accade, soprattutto persone anziane. L’allarme è stato lanciato ieri, martedì 16 novembre, dal vicesindaco e assessore alla Polizia Locale di Gavirate Massimo Parola, dopo alcune segnalazioni arrivate in Comune.

I dati sensibili

Tuttavia può accadere ovunque. E’ bene quindi fare molta attenzione: i dati sensibili sottratti con l’inganno potrebbero ad esempio essere utilizzati, come purtroppo già accaduto, per stipulare finanziamenti a nome della vittima ignara che si ritroverebbe con rate da pagare per acquisti mai effettuati. I truffatori stanno approfittando della campagna di informazione in corso con volantini affissi nei paesi che avvisano i cittadini del censimento in corso. Come giustamente suggerisce il vicesindaco Parola in un post pubblicato su Facebook non rispondere alle domande e contattare immediatamente l’Ufficio anagrafe del Comune che effettuerà le verifiche necessarie.

Allertate le forze di polizia

«Oggi abbiamo ricevuto segnalazioni di tentativi di truffe, soprattutto a persone anziane. Si ricevono telefonate di mal intenzionati che, con la scusa del censimento nazionale Istat, estorcono informazioni sensibili. Diffidate e telefonate all’ufficio anagrafe del Comune per verificare la veridicità del chiamante. Sono già state allertate Polizia Locale e Carabinieri. Numero anagrafe: 0332/748211». Questo il messaggio di Parola.

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