GORLA MAGGIORE – «Si sa, l’unione fa la forza e dal momento che abbiamo sempre puntato molto sulla collaborazione, soprattutto in Valle Olona, abbiamo deciso di proporre un gemellaggio tra Gorla Maggiore e Castiglione Olona per celebrare il Sommo Poeta». Così l’assessore alla Cultura di Gorla Maggiore, Antonella Scolfaro, annuncia il progetto in onore dei 700 anni dalla discesa di Dante Alighieri agli inferi.
Dantedì
Si tratta di un’iniziativa che durerà tutto il 2021, anno che segna il settecentenario dalla morte di Dante, avvenuta a Ravenna il 14 settembre 1321. La data scelta per il primo appuntamento non poteva però che essere il 25 marzo, il Dantedì, ovvero il giorno in cui secondo alcuni studiosi, il poeta avrebbe iniziato il suo viaggio nella selva oscura.
Poesia e scultura
«Abbiamo deciso di unirci al Comune di Castiglione Olona e all’università della terza età per proporre un appuntamento, rigorosamente digitale, ma che speriamo potrà coinvolgere molte persone», ha spiegato l’assessore al tradizionale Gorla Maggiore News.
Si tratta di una rassegna che passerà dalla letteratura all’arte e che si intitola appunto: “La porta dell’inferno: da Dante a Rodin”. Lo scultore e pittore francese Auguste Rodin ha infatti trasformato la famigerata porta del terzo canto della Divina Commedia sulla quale si leggono “parole di colore oscuro” in una scultura di altissimo valore.
A commentare questo viaggio tra arti sarà la giornalista pubblicista e guida turistica Erika Montedoro che condurrà la serata per tutti gli spettatori che potranno seguirla in diretta giovedì 25 marzo alle 21 sulla pagina Facebook del sindaco Pietro Zappamiglio.