GIANNI SANDRE’: “Conte dopo quel 5 maggio non sarà mai l’allenatore di noi vecchi interisti”

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Il vulcanico Gianni Sandre’ è moderatamente soddisfatto di come si sta sviluppando la stagione dell’Inter. Nonostante gli uomini di Conte si trovino a un solo punto dalla Juve, il popolare volto nerazzurro, ha ribadito di non avere molte speranze rispetto alla possibilità di contendere per davvero lo scudetto. “Secondo me – ha detto Sandre’ – la sconfitta subita contro la Juve non cambia nulla nei piani dell’Inter che proseguirà nel suo cammino di avvicinamento triennale ai bianconeri. Alla fine ce la giocheremo per arrivare tra il secondo e il terzo posto, conquistando un posto in Champions con molta più comodità rispetto al recente passato. La Juve vincerà lo scudetto agevolmente a meno che non si suicidi da sola”. Su Conte, invece, il giudizio di Sandre’ non cambia. “Conte – ha sottolineato – si sta muovendo come un grande allenatore, ma mi ha deluso come uomo perché avrebbe dovuto chiedere scusa per quello che accadde a maggio del 2002 a Udine. Avrebbe potuto dire che era giovane e che poteva capitare, ma che si scusava. Quella è una roba che non mi andrà mai giù. Mai. Fare gesti come CR7 ai tifosi dell’Inter non posso accettarlo. È il nostro allenatore, ma non lo sarà mai per noi vecchi tifosi interisti. Anche se ci farà vincere, lui esulterà con noi e non il contrario”. L’avvicendamento tra Icardi e Lukaku è l’altro grande tema che divide la tifoseria interista e che appassiona anche mister “Mille panchine”. La sua è una posizione tanto nota quanto minoritaria, ma in questo ha sempre avuto coerenza. “Lukaku non ha fatto preparazione, ha una condizione non consona e secondo me ci vorrà tempo. Lukaku inadeguato alla SerieA? Voglio essere buono e voglio essere propositivo e quindi voglio pensare che sia più una questione di condizione fisica precaria che un problema strutturale. Icardi è un centravanti giovane e che fa gol, potrebbero mettersi tutti una mano sul cuore compreso Icardi e rimettere a posto i cocci. Non butto via così un bomber da 25 gol: se si parlano le due Koree non vedo perché non possano farlo l’nter e Icardi”. Sandre’ sogna un ritorno dell’argentino, ma intanto pensa alle prossime battaglie di Champions: “Col Borussia possiamo fare 4 punti e poi tre punti con lo Slavia. Non dobbiamo arrenderci. Possiamo passare il turno. Poi, se non dovessimo farcela dipende da come saremmo eliminati. Se fossimo eliminati in malo modo, anche per l’allenatore sarebbe un fallimento”. Il mister ha fatto le carte al campionato: “In Champions secondo me andranno Juve, Inter, Napoli e una atra Atalanta e Roma. Mi ha deluso la Lazio anche perché se perde con l’Atalanta è già fuori dalla Champions”.

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